[L’analisi] Con la cessione obbligata di Enel Russia Putin ha fatto un affare
Non che Enel avesse scelta. Ma la cessione obbligata della quota di maggioranza dell’ormai ex controllata Enel Russia a Lukoil e Gazprombank-Frezia finirà per rivelarsi
Non che Enel avesse scelta. Ma la cessione obbligata della quota di maggioranza dell’ormai ex controllata Enel Russia a Lukoil e Gazprombank-Frezia finirà per rivelarsi
“Non si può essere equidistanti. Neppure se nel dilemma codificato dal politologo Ivan Krastev si sceglie la pace anche a costo di sacrificare la giustizia”.
Sulla guerra in Ucraina “la palla è nel cortile dei due paesi, la Russia di Putin, a cui papa Francesco ha chiesto esplicitamente di fermare
Repubblica ospita un’analisi ‘militare’ firmata dal generale Claudio Graziano sui rischi di escalation nucleare nel conflitto ucraino: “Sin dalle prime ore della folle invasione dell’Ucraina
Negli appelli alla pace che risuonano in Europa – commenta Angelo Panebianco sul Corriere della Sera – c’è molta ambiguità. Per non dire ipocrisia. Chi
Nathalie Tocci sulla Stampa si interroga sulla paura atomica e la follia di Putin: “È credibile la minaccia nucleare russa? – scrive l’editorialista – Questa
Bisogna tenere in considerazioni tutte le opzioni, anche quelle peggiori. «L’Alleanza deve mettere nel conto anche l’ipotesi peggiore. L’opzione nucleare», afferma il presidente della Fondazione
“La crisi del gas? Non bisognava imporre le sanzioni economiche alla Russia. Bisognava dare subito all’Ucraina le armi più moderne, ma non unire guerra e
“Per essere chiari, chi decide è uno. Non ci sono controlli su Putin. Come ha preso la decisione irresponsabile di invadere l’Ucraina, potrebbe prenderne un’altra.
Vittorio E. Parsi (politologo): «Lo zar è nudo e vi spiego perché»
Leggermente scostato rispetto alla notizia principale, il devastante uragano Ian che ha colpito la Florida, resta solo una colonna per l’Ucraina: Putin oggi dichiarerà l’annessione
Sulla Stampa Nathalie Tocci analizza le reazioni dei russi alla mobilitazione parziale decisa da Putin. “Se la mobilitazione è così impopolare perché allora questa mossa
Paolo Valentino commenta sul Corriere della Sera la mobilitazione parziale delle forze militari russe ordinata dal Cremlino. “La finzione è finita: Vladimir Putin – scrive
“Anziché incontrare il mondo Vladimir Putin lo sfida da lontano. Non si presenta sulla passerella delle Nazioni Unite. Invece di parlare all’Assemblea Generale parlava ieri
Sei mesi di guerra e ci sono punti fermi che creano solo instabilità ulteriore. È la guerra di Putin, il disastro di Putin, sarà il
Il conflitto energetico, che si è innescato tra l’Europa e la Russia a seguito dello scoppio della guerra in Ucraina, sta inizia a far perdere
Putin persiste nell’intralciare l’esportazione di grano bloccato nei porti ucraini. Il presidente russo ha dichiarato infatti di avere intenzione di discutere con il presidente turco,
Secondo una stima di Unicredit, l’aumento del prezzo dell’energia potrebbe costare all’Europa circa 450 miliardi all’anno in più di gas e petrolio, circa il 3%
Andare avanti senza esitazione. Questo l’unico modo per evitare di mettere a repentaglio le riforme e «anche la capacità di Roma di ricevere le prossime
“È bene che gli anziani coltivino ancora la responsabilità di servire, vincendo la tentazione di mettersi da parte. Il Signore non li scarta, al contrario
Non che Enel avesse scelta. Ma la cessione obbligata della quota di maggioranza dell’ormai ex controllata Enel Russia a Lukoil e Gazprombank-Frezia finirà per rivelarsi
“Non si può essere equidistanti. Neppure se nel dilemma codificato dal politologo Ivan Krastev si sceglie la pace anche a costo di sacrificare la giustizia”.
Sulla guerra in Ucraina “la palla è nel cortile dei due paesi, la Russia di Putin, a cui papa Francesco ha chiesto esplicitamente di fermare
Repubblica ospita un’analisi ‘militare’ firmata dal generale Claudio Graziano sui rischi di escalation nucleare nel conflitto ucraino: “Sin dalle prime ore della folle invasione dell’Ucraina
Negli appelli alla pace che risuonano in Europa – commenta Angelo Panebianco sul Corriere della Sera – c’è molta ambiguità. Per non dire ipocrisia. Chi
Nathalie Tocci sulla Stampa si interroga sulla paura atomica e la follia di Putin: “È credibile la minaccia nucleare russa? – scrive l’editorialista – Questa
Bisogna tenere in considerazioni tutte le opzioni, anche quelle peggiori. «L’Alleanza deve mettere nel conto anche l’ipotesi peggiore. L’opzione nucleare», afferma il presidente della Fondazione
“La crisi del gas? Non bisognava imporre le sanzioni economiche alla Russia. Bisognava dare subito all’Ucraina le armi più moderne, ma non unire guerra e
“Per essere chiari, chi decide è uno. Non ci sono controlli su Putin. Come ha preso la decisione irresponsabile di invadere l’Ucraina, potrebbe prenderne un’altra.
Vittorio E. Parsi (politologo): «Lo zar è nudo e vi spiego perché»
Leggermente scostato rispetto alla notizia principale, il devastante uragano Ian che ha colpito la Florida, resta solo una colonna per l’Ucraina: Putin oggi dichiarerà l’annessione
Sulla Stampa Nathalie Tocci analizza le reazioni dei russi alla mobilitazione parziale decisa da Putin. “Se la mobilitazione è così impopolare perché allora questa mossa
Paolo Valentino commenta sul Corriere della Sera la mobilitazione parziale delle forze militari russe ordinata dal Cremlino. “La finzione è finita: Vladimir Putin – scrive
“Anziché incontrare il mondo Vladimir Putin lo sfida da lontano. Non si presenta sulla passerella delle Nazioni Unite. Invece di parlare all’Assemblea Generale parlava ieri
Sei mesi di guerra e ci sono punti fermi che creano solo instabilità ulteriore. È la guerra di Putin, il disastro di Putin, sarà il
Il conflitto energetico, che si è innescato tra l’Europa e la Russia a seguito dello scoppio della guerra in Ucraina, sta inizia a far perdere
Putin persiste nell’intralciare l’esportazione di grano bloccato nei porti ucraini. Il presidente russo ha dichiarato infatti di avere intenzione di discutere con il presidente turco,
Secondo una stima di Unicredit, l’aumento del prezzo dell’energia potrebbe costare all’Europa circa 450 miliardi all’anno in più di gas e petrolio, circa il 3%
Andare avanti senza esitazione. Questo l’unico modo per evitare di mettere a repentaglio le riforme e «anche la capacità di Roma di ricevere le prossime
“È bene che gli anziani coltivino ancora la responsabilità di servire, vincendo la tentazione di mettersi da parte. Il Signore non li scarta, al contrario
INFO
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