«In un tempo in cui si parla più della crisi dell’automotive, pur importante per la nostra economia, che di quella della natalità, per la quale
L’Abruzzo è una delle prime tre regioni italiane in termini di copertura di asili nido, superando non solo la media nazionale ma anche il target
«Il tema della natalità è la sfida decisiva per il futuro dell’Italia. È giunto il momento di unire le forze, trascendendo le divisioni politiche, sociali
“In un contesto ancora caratterizzato dalla debolezza dei consumi privati e dall’indebolimento del potere d’acquisto, è fondamentale indirizzare le risorse previste nella Legge di Bilancio
“Oggi più che mai abbiamo il compito di costruire un mondo del lavoro in cui nessuno debba rinunciare ai propri sogni o sacrificare la propria
Nel 2021 le famiglie con almeno uno straniero sono oltre 2 milioni e mezzo e rappresentano il 10% del totale delle famiglie che vivono in
Al 1° gennaio 2024 i centenari residenti in Italia sono 22.552, l’81% dei quali di sesso femminile. Considerando che al 1° gennaio 2014 i centenari
Lo stato di emergenza per l’Emilia-Romagna sembra non finire mai. La vita quotidiana dei cittadini fatica a riconquistare la normalità e le ricadute delle alluvioni
“La letteratura economica non offre risultati univoci sui benefici monetari alle famiglie con figli”, mentre secondo stime preliminari basate su un modello economico calibrato sull’economia
“Il comune di Forlì è uno dei nove che stanno sperimentando il ‘Progetto di vita‘ che è il tema fondamentale di una legge che il
“L’UE invecchia e cresce molto meno di altri luoghi del mondo, questo vale non solo dal punto di vista demografico, ma anche produttivo”. Se questo
Le questioni legate all’andamento dell’economia nelle Marche si intrecciano con il problema demografico: “la demografia – ha spiegato Alfredo Bardozzetti, responsabile ufficio analisi economica della
La crescita del Pil in Italia, a seguito della revisione Istat, si attesta a +0,8% quest’anno e 0,9% il prossimo, in linea con la stima
“Entro il 2040 la popolazione tra i 15 e i 64 anni si ridurrà di 5,4 milioni di individui (-14,4%). Ipotizzando che la partecipazione al
“I dati diffusi dall’Istat confermano una crisi demografica che minaccia il futuro e la sostenibilità del sistema di welfare. Invertire questa tendenza è cruciale”. È
Ancora un record al ribasso per le nascite: nel 2023 scendono a 379.890, 13mila in meno rispetto al 2022 registrando un calo del 3,4%. È
«Ancora un record al ribasso per la natalità nel nostro Paese, come mette nero su bianco l’Istat oggi, i nuovi nati nel 2023 scendono a
”Abbiamo davanti un futuro che non siamo in grado di prevedere, quindi non possiamo guardare al passato pensando di imparare qualcosa per il futuro. Abbiamo
Sul congedo ai padri “noi siamo molto indietro rispetto ad altri Paesi europei”. Sarebbe “un bene allargarlo”. A dirlo all’Adnkronos Salute Anna Oliverio Ferraris, psicoterapeuta
Egoismo, individualismo sfrenato, sostituzione dell’amore per cani e gatti a quello per i bambini. Sono – scrive sulla Stampa Chiara Saraceno – le spiegazioni troppo
«In un tempo in cui si parla più della crisi dell’automotive, pur importante per la nostra economia, che di quella della natalità, per la quale
L’Abruzzo è una delle prime tre regioni italiane in termini di copertura di asili nido, superando non solo la media nazionale ma anche il target
«Il tema della natalità è la sfida decisiva per il futuro dell’Italia. È giunto il momento di unire le forze, trascendendo le divisioni politiche, sociali
“In un contesto ancora caratterizzato dalla debolezza dei consumi privati e dall’indebolimento del potere d’acquisto, è fondamentale indirizzare le risorse previste nella Legge di Bilancio
“Oggi più che mai abbiamo il compito di costruire un mondo del lavoro in cui nessuno debba rinunciare ai propri sogni o sacrificare la propria
Nel 2021 le famiglie con almeno uno straniero sono oltre 2 milioni e mezzo e rappresentano il 10% del totale delle famiglie che vivono in
Al 1° gennaio 2024 i centenari residenti in Italia sono 22.552, l’81% dei quali di sesso femminile. Considerando che al 1° gennaio 2014 i centenari
Lo stato di emergenza per l’Emilia-Romagna sembra non finire mai. La vita quotidiana dei cittadini fatica a riconquistare la normalità e le ricadute delle alluvioni
“La letteratura economica non offre risultati univoci sui benefici monetari alle famiglie con figli”, mentre secondo stime preliminari basate su un modello economico calibrato sull’economia
“Il comune di Forlì è uno dei nove che stanno sperimentando il ‘Progetto di vita‘ che è il tema fondamentale di una legge che il
“L’UE invecchia e cresce molto meno di altri luoghi del mondo, questo vale non solo dal punto di vista demografico, ma anche produttivo”. Se questo
Le questioni legate all’andamento dell’economia nelle Marche si intrecciano con il problema demografico: “la demografia – ha spiegato Alfredo Bardozzetti, responsabile ufficio analisi economica della
La crescita del Pil in Italia, a seguito della revisione Istat, si attesta a +0,8% quest’anno e 0,9% il prossimo, in linea con la stima
“Entro il 2040 la popolazione tra i 15 e i 64 anni si ridurrà di 5,4 milioni di individui (-14,4%). Ipotizzando che la partecipazione al
“I dati diffusi dall’Istat confermano una crisi demografica che minaccia il futuro e la sostenibilità del sistema di welfare. Invertire questa tendenza è cruciale”. È
Ancora un record al ribasso per le nascite: nel 2023 scendono a 379.890, 13mila in meno rispetto al 2022 registrando un calo del 3,4%. È
«Ancora un record al ribasso per la natalità nel nostro Paese, come mette nero su bianco l’Istat oggi, i nuovi nati nel 2023 scendono a
”Abbiamo davanti un futuro che non siamo in grado di prevedere, quindi non possiamo guardare al passato pensando di imparare qualcosa per il futuro. Abbiamo
Sul congedo ai padri “noi siamo molto indietro rispetto ad altri Paesi europei”. Sarebbe “un bene allargarlo”. A dirlo all’Adnkronos Salute Anna Oliverio Ferraris, psicoterapeuta
Egoismo, individualismo sfrenato, sostituzione dell’amore per cani e gatti a quello per i bambini. Sono – scrive sulla Stampa Chiara Saraceno – le spiegazioni troppo
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