«In un tempo in cui si parla più della crisi dell’automotive, pur importante per la nostra economia, che di quella della natalità, per la quale passa il futuro del Paese, il nostro tour in giro per l’Italia ci sta mostrando che il tema non è solo una questione nazionale, ma le politiche per la famiglia dei territori possono incidere profondamente per vincere la sfida demografica», dichiara Gigi De Palo, presidente della Fondazione per la Natalità e promotore degli Stati Generali della Natalità e del relativo tour, che oggi ha fatto tappa a Palermo alla presenza di Giampiero Cannella, Vicesindaco di Palermo, Febo Battaglia, Presidente Forum Associazioni familiari della Sicilia, Nuccia Albano, Assessore regionale Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro.
All’evento, patrocinato dalla Regione Siciliana e dall’Assemblea Regionale Siciliana, sono intervenuti anche il giornalista e scrittore Marco Esposito che messo a fuoco il tema del collasso demografico al sud e Maria Calabrese, Direttore responsabile del ilSicilia.it, Santi Finocchiaro, Presidente Dolfin Spa, Sandro Oliveri, Comitato Tecnico Scientifico Osservatorio Permanente sulle Famiglie e Maria Grazia Di Giorgi, Consigliera Pari Opportunità supplente Regione Siciliana, che hanno fatto emergere idee e proposte per vincere la sfida demografica partendo dal territorio.
La denatalità è un’ombra che si allunga particolarmente sulla Sicilia: nel 1994, i bambini tra i 6 e i 10 anni erano 310 mila, oggi sono 213 mila e le proiezioni per il 2034 ci mostrano un ulteriore calo a 177 mila (dati Istat). A questo si associa l’emigrazione dei giovani, con il conseguente squilibrio generazionale: mentre la popolazione degli anziani cresce – dai 268 mila del 1994 ai 343 mila del 2024, e si prevede che saranno 353 mila nel 2034 – i giovani lasciano la Sicilia per realizzare altrove i loro sogni.
«Non c’è un’unica soluzione per questo problema diffuso in tutto il Paese e particolarmente sentito al sud, ma uno stile che possiamo adottare, ovvero fare squadra – prosegue De Palo –, per questo proponiamo un’Agenzia Nazionale della Natalità, un organismo dotato di strumenti e fondi che funga da punto di convergenza per le migliori risorse del Paese, al di là degli schieramenti politici, e approcci il tema in maniera strutturata, sotto il profilo politico, sociale, economico e sanitario. I governi possono cambiare, ma il problema del calo demografico persiste e necessita di una soluzione a lungo termine che porti luce e speranza nel futuro dell’Italia» conclude De Palo.
Prossima tappa del “Tour della natalità” il 13 dicembre a Milano presso Palazzo Lombardia.