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Licia Ronzulli, senatrice Forza Italia: “Costringere le donne alla scelta lavoro-famiglia è una sconfitta”

“Oggi più che mai abbiamo il compito di costruire un mondo del lavoro in cui nessuno debba rinunciare ai propri sogni o sacrificare la propria famiglia. È qui che entriamo in gioco noi come rappresentanti delle istituzioni, non solo per affrontare l’inverno demografico stiamo attraversando, ma anche per garantire alle donne gli stessi diritti degli uomini: il diritto di lavorare, di costruire la propria indipendenza economica, di non subire l’umiliazione di dover restare a casa rinunciando alle proprie legittime aspirazioni. Ogni donna che è costretta a scegliere tra famiglia e lavoro rappresenta per noi una sconfitta. Dobbiamo eliminare quel gap di genere che ancora frena la nostra società”. Lo ha detto la senatrice di Forza Italia e vicepresidente del Senato, Licia Ronzulli, promotrice della presentazione del ‘Manifesto del buon lavoro’ della Compagnia delle opere in che si è svolta al Senato.

“Questo permetterà a più coppie anche di realizzare il sogno di formare una famiglia – ha aggiunto – Per questo, come nella scorsa legge di bilancio, anche in questa il nostro focus è sulle donne, attraverso incentivi fiscali come l’esonero dei contributi fino a 650 euro al mese per 24 mesi per le imprese che assumono donne, il potenziamento del congedo parentale, l’aumento del bonus asili nido che ora arriva fino a 3.600 euro all’anno per le famiglie con un Isee inferiore ai 40.000 euro e ovviamente non dimentichiamo il bonus mamma per le lavoratrici dipendenti e autonome con due o più figli e con un reddito massimo di 40.000 euro. Ecco cosa intendiamo quando parliamo di uno Stato che ascolta i bisogni dei suoi cittadini, che cerca soluzioni e colma i divari all’interno di una società e di conseguenza nel mondo del lavoro”.

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