
Il Cancelliere Merz alla sfida con Trump e Putin | L’analisi di Rocco Cangelosi
Stando alle più recenti proiezioni il nuovo Cancelliere tedesco Friedrich Merz, grazie al mancato raggiungimento della soglia del 5% di liberali e BSW avrebbe i

Stando alle più recenti proiezioni il nuovo Cancelliere tedesco Friedrich Merz, grazie al mancato raggiungimento della soglia del 5% di liberali e BSW avrebbe i

La pax trumpiana non piace all’Europa – commenta su Libero Mario Sechi – per due motivi: costa, impone di riscrivere tutta la politica di spesa

“A quasi tre anni dall’inizio della più grande guerra in Europa dal 1945 arriva la svolta sul fronte ucraino: la novità è il dialogo diretto,

Giorgio Ferrari, su Avvenire, definisce “dolce-amara” la notizia che Trump e Putin hanno concordato di dare avvio ai negoziati di pace sull’Ucraina per chiudere al
Su Repubblica Timothy Garton Ash rievoca Monaco 1938 per stigmatizzare l’appeasement di Donald Trump nei confronti di Vladimir Putin. Appeasement – commenta lo storico britannico

Per carità, commenta sul Corriere della Sera Paolo Mieli, lasciamo stare la Conferenza di Monaco. Quel summit di fine settembre del 1938, che consegnò la

Finalmente si intravede la possibilità di un arresto della guerra in Ucraina, dopo la telefonata tra Trump e Putin. I due presidenti sembrano d’accordo nel

Trump e Putin negoziano la pace in Ucraina come se fosse un affare privato, senza curarsi troppo del futuro di Kiev, ma cercando un accordo

L’Ucraina – commenta Paolo Mieli sul Corriere della Sera – si sta rivelando come il primo, plateale passo falso commesso da Donald Trump. Non già

Forse Trump comincia a rendersi conto che tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Aveva promesso che avrebbe posto fine in

Il mondo politico attende con una certa apprensione l’imminente insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, che potrebbe segnare tra l’altro una significativa svolta nel

“Il conflitto in Ucraina è in bilico tra un cessate il fuoco e innescare una guerra calda globale, lasciando intendere che in entrambi gli scenari

“Oggi Zelensky ammette di non avere risorse sufficienti per prevalere militarmente e ne attribuisce la responsabilità agli alleati occidentali. A suo dire, gli aiuti non

Premettendo quanto sia “improbabile” che di qui a qualche mese “l’Ucraina non sia costretta alla capitolazione”, Paolo Mieli sul Corriere della Sera sostiene che “adesso

“Aspettando Godot-Trump il gioco si fa duro sul fronte russo-ucraino”. Così Paolo Garimberti su Repubblica sottolineando che “la sorprendente offensiva nella regione russa di Kursk,

Mario Sechi su Libero tratteggia uno scenario con protagonisti l’Europa, Putin e lo spettro del Vietnam. Secondo Le Monde, scrive Sechi, sono in corso colloqui

Su Repubblica Andrea Bonanni commenta l’accordo trovato tra socialisti e popolari sulla nuova Commissione Ue. I vicepresidenti della Commissione europea saranno dunque approvati in blocco,

“La decisione di Putin di rivedere la dottrina nucleare porta alle estreme conseguenze la strategia della paura contro la Nato e dimostra la volontà del

L’Ucraina è sempre più da sola a combattere contro Putin. Lo scrive Anna Zafesova sulla Stampa: “Man mano che dal team di Donald Trump cominciano

Come potete mostrarvi ottimisti e mascherarvi dietro la pretesa «imprevedibilità» di Trump, dopo che il suo partito ha bloccato per sei mesi l’invio di armi

Stando alle più recenti proiezioni il nuovo Cancelliere tedesco Friedrich Merz, grazie al mancato raggiungimento della soglia del 5% di liberali e BSW avrebbe i

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“A quasi tre anni dall’inizio della più grande guerra in Europa dal 1945 arriva la svolta sul fronte ucraino: la novità è il dialogo diretto,

Giorgio Ferrari, su Avvenire, definisce “dolce-amara” la notizia che Trump e Putin hanno concordato di dare avvio ai negoziati di pace sull’Ucraina per chiudere al
Su Repubblica Timothy Garton Ash rievoca Monaco 1938 per stigmatizzare l’appeasement di Donald Trump nei confronti di Vladimir Putin. Appeasement – commenta lo storico britannico

Per carità, commenta sul Corriere della Sera Paolo Mieli, lasciamo stare la Conferenza di Monaco. Quel summit di fine settembre del 1938, che consegnò la

Finalmente si intravede la possibilità di un arresto della guerra in Ucraina, dopo la telefonata tra Trump e Putin. I due presidenti sembrano d’accordo nel

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Forse Trump comincia a rendersi conto che tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Aveva promesso che avrebbe posto fine in

Il mondo politico attende con una certa apprensione l’imminente insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, che potrebbe segnare tra l’altro una significativa svolta nel

“Il conflitto in Ucraina è in bilico tra un cessate il fuoco e innescare una guerra calda globale, lasciando intendere che in entrambi gli scenari

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Premettendo quanto sia “improbabile” che di qui a qualche mese “l’Ucraina non sia costretta alla capitolazione”, Paolo Mieli sul Corriere della Sera sostiene che “adesso

“Aspettando Godot-Trump il gioco si fa duro sul fronte russo-ucraino”. Così Paolo Garimberti su Repubblica sottolineando che “la sorprendente offensiva nella regione russa di Kursk,

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Su Repubblica Andrea Bonanni commenta l’accordo trovato tra socialisti e popolari sulla nuova Commissione Ue. I vicepresidenti della Commissione europea saranno dunque approvati in blocco,

“La decisione di Putin di rivedere la dottrina nucleare porta alle estreme conseguenze la strategia della paura contro la Nato e dimostra la volontà del

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