
I dazi nostri | L’analisi di Nicola Porro
Dazi e inflazione – ricorda sul Giornale Nicola Porro – sono due malattie mortali dell’economia di mercato. Con i primi, uno Stato pensa di aiutare

Dazi e inflazione – ricorda sul Giornale Nicola Porro – sono due malattie mortali dell’economia di mercato. Con i primi, uno Stato pensa di aiutare

Con un debito pubblico previsto a 3 mila miliardi di euro nel 2025 e 86 miliardi di euro di spesa per interessi nel 2024, l’Italia

Per rispondere agli schiaffoni di Trump e Vance, l’Europa deve dotarsi degli strumenti per agire come un singolo Stato, ha detto di nuovo Draghi davanti

In molti contesti i follow-up hanno una funzione di richiamo e di sollecito. Il discorso di Mario Draghi al Parlamento europeo dello scorso 18 febbraio

Da un lato la lettera alla Commissione Ue dei quattro banchieri centrali Fabio Panetta, Joachim Nagel, François Villeroy de Galhau e José Luis Escrivà, all’altro

Il mondo confortevole per l’Unione europea è finito. E gli europei non possono dire semplicemente ce ne andiamo. Non c’è alternativa al cambiamento radicale per

“Basta leggere un europeista convinto come Draghi, che ha scritto una cosa molto vera: l’Europa in qualche modo i dazi se li è messa da

L’Unione europea deve concentrarsi sui problemi che si è creata da sola, operando “una svolta radicale”, piuttosto che su quelli dovuti ai rapporti con l’amministrazione

L’Italia è al sesto posto in Europa per numero di startup impegnate nella lotta contro il cancro, con 80 realtà di questo tipo, dopo il

“Le stime del Pil pubblicate dall’Istat per il quarto trimestre del 2024 ci dicono una cosa chiarissima: l’economia italiana è ferma”. Lo scrive Carlo Cottarelli

Domani a Palazzo Koch per lo scambio degli auguri delle festività il governatore Fabio Panetta ha invitato tutti i membri dei direttori che si sono

Il modello dei salari bassi, che oggi Draghi dichiara superato, è stato a lungo la filosofia del modello tedesco. Esso era funzionale prima di tutto

“Sarebbe confortante credere che i problemi non siano così importanti come sembrano e che, in quanto continente ricco, l’Europa possa entrare in una fase di

“A partire dalla metà degli anni ’90, la crescita relativa negli Stati Uniti e nell’area euro è stata influenzata da due grandi shock. Il primo

Per l’automotive “c’è un momento di difficoltà perché è stata impostata male questa transizione verso l’elettrico. Tra infrastrutture, rapporto con i consumatori e impegni delle

“Il mercato unico di fatto oggi non c’è e le barriere tra nostri stati sono più alte. Ma il mercato unico è fondamentale per crescita

“Se leggiamo il rapporto sulla competitività, Mario Draghi, riprende in parte direttamente in parte indirettamente questi concetti anche quando richiama l’urgenza di preservare il modello

l Rapporto Draghi esposto alla Commissione Europea il 9 settembre 2024, di cui si sta molto discutendo e i cui contenuti sono di essenziale importanza

L’Unione Europea potrebbe imparare dal Regno Unito come utilizzare e utilizzare bene le risorse che potrebbero essere sbloccate da qui ai prossimi anni, fino a

Quel “debiti pubblici più alti diventeranno una caratteristica delle nostre economie”, pronunciato all’uscita dalla Bce nel marzo 2020, pareva un presagio. Riletto col senno odierno,

Dazi e inflazione – ricorda sul Giornale Nicola Porro – sono due malattie mortali dell’economia di mercato. Con i primi, uno Stato pensa di aiutare

Con un debito pubblico previsto a 3 mila miliardi di euro nel 2025 e 86 miliardi di euro di spesa per interessi nel 2024, l’Italia

Per rispondere agli schiaffoni di Trump e Vance, l’Europa deve dotarsi degli strumenti per agire come un singolo Stato, ha detto di nuovo Draghi davanti

In molti contesti i follow-up hanno una funzione di richiamo e di sollecito. Il discorso di Mario Draghi al Parlamento europeo dello scorso 18 febbraio

Da un lato la lettera alla Commissione Ue dei quattro banchieri centrali Fabio Panetta, Joachim Nagel, François Villeroy de Galhau e José Luis Escrivà, all’altro

Il mondo confortevole per l’Unione europea è finito. E gli europei non possono dire semplicemente ce ne andiamo. Non c’è alternativa al cambiamento radicale per

“Basta leggere un europeista convinto come Draghi, che ha scritto una cosa molto vera: l’Europa in qualche modo i dazi se li è messa da

L’Unione europea deve concentrarsi sui problemi che si è creata da sola, operando “una svolta radicale”, piuttosto che su quelli dovuti ai rapporti con l’amministrazione

L’Italia è al sesto posto in Europa per numero di startup impegnate nella lotta contro il cancro, con 80 realtà di questo tipo, dopo il

“Le stime del Pil pubblicate dall’Istat per il quarto trimestre del 2024 ci dicono una cosa chiarissima: l’economia italiana è ferma”. Lo scrive Carlo Cottarelli

Domani a Palazzo Koch per lo scambio degli auguri delle festività il governatore Fabio Panetta ha invitato tutti i membri dei direttori che si sono

Il modello dei salari bassi, che oggi Draghi dichiara superato, è stato a lungo la filosofia del modello tedesco. Esso era funzionale prima di tutto

“Sarebbe confortante credere che i problemi non siano così importanti come sembrano e che, in quanto continente ricco, l’Europa possa entrare in una fase di

“A partire dalla metà degli anni ’90, la crescita relativa negli Stati Uniti e nell’area euro è stata influenzata da due grandi shock. Il primo

Per l’automotive “c’è un momento di difficoltà perché è stata impostata male questa transizione verso l’elettrico. Tra infrastrutture, rapporto con i consumatori e impegni delle

“Il mercato unico di fatto oggi non c’è e le barriere tra nostri stati sono più alte. Ma il mercato unico è fondamentale per crescita

“Se leggiamo il rapporto sulla competitività, Mario Draghi, riprende in parte direttamente in parte indirettamente questi concetti anche quando richiama l’urgenza di preservare il modello

l Rapporto Draghi esposto alla Commissione Europea il 9 settembre 2024, di cui si sta molto discutendo e i cui contenuti sono di essenziale importanza

L’Unione Europea potrebbe imparare dal Regno Unito come utilizzare e utilizzare bene le risorse che potrebbero essere sbloccate da qui ai prossimi anni, fino a

Quel “debiti pubblici più alti diventeranno una caratteristica delle nostre economie”, pronunciato all’uscita dalla Bce nel marzo 2020, pareva un presagio. Riletto col senno odierno,
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