Urge un’intesa tra ministeri sui crediti di imposta 5.0 | Lo scenario
L’attesa del decreto attuativo e del regolamento tecnico per sbloccare i crediti d’imposta 5.0 non è finita. La norma che ha varato il nuovo piano
L’attesa del decreto attuativo e del regolamento tecnico per sbloccare i crediti d’imposta 5.0 non è finita. La norma che ha varato il nuovo piano
“La transizione ha un costo di circa 1.100 miliardi” ma “noi valiamo il 9% dell’inquinamento, quindi: o tutti quanti facciamo i compiti a casa, oppure
Dialogo, identità e unità. Con proposte a costo zero da presentare al governo, a cui si chiedono regole certe, sostegno alla competitività delle imprese e
Non bisogna guardare all’Africa come un paese dal quale prendere solo energia. E prima di pensare di realizzare un rapporto alla pari tra Italia e
L’allarme lanciato dagli industriali di Milano (ma anche di Lodi, Pavia, Monza e Brianza) è di quelli seri. Forse proprio per questo Alessandro Spada, presidente
“Questi dazi non possono essere l’unica risposta, ma noi europei dovremmo fare lo stesso: dare segnali chiari e muoverci con efficacia se ci sono potenze
“Io spero davvero in un errore”. È ancora incredulo Giangiacomo Pierini, presidente Assobibe, che in seno a Confindustria rappresenta la filiera delle bevande analcoliche, rispetto
“Solo allineando l’agenda delle priorità della transizione energetica e delle sfide ambientali con l’agenda delle priorità sull’intelligenza artificiale e sull’innovazione possiamo avere un beneficio per
Più investimenti, più collaborazione tra pubblico e privato e più convergenza tra politiche industriali dei Paesi B7 per realizzare una transizione verde capace di coniugare sostenibilità e competitività.
Emanuele Orsini arruola due imprenditrici importanti nel comitato di presidenza. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza il numero uno designato di Confindustria – che presenterà
Nel periodo gennaio-marzo 2024 sono stati pubblicati 262 bandi, per un valore di servizi di 101,3 mln di euro, che attiveranno 1,8 mld di lavori.
Walter Galbiati su Repubblica parla delle sfide della nuova Confindustria: “Sono due le direttrici lungo le quali si dovrà muovere la presidenza di Emanuele Orsini,
Emanuele Orsini è il nuovo presidente di Confindustria. Lo ha designato il consiglio generale dell’Associazione. L’imprenditore, che succede a Carlo Bonomi, guiderà Confindustria per il
Confindustria manifesta “grande preoccupazione per l’inverno demografico”, nel nostro Paese, sulla base dei recenti dati Istat, secondo cui, “se nel 2013 i residenti in Italia
Con il passo indietro annunciato da Edoardo Garrone la strada verso la prossima presidenza di Confindustria è tutta per l’imprenditore emiliano Emanuele Orsini. Domani si
“In un Paese come l’Italia dove oggi non esiste una politica industriale, avere una guida forte e carismatica a capo di Confindustria è fondamentale. Il
Dai ministri del G7 “arriveremo con un documento che metterà sul tavolo l’urgenza di quattro temi concreti da affrontare subito. Il primo è l’intelligenza artificiale,
“Suez è una crisi potenzialmente molto pericolosa per l’Italia, che non ha fortunatamente ancora espresso tutto il suo potenziale di crisi”. Lo ha detto il
L’ultima mossa di Eni è arrivata nei giorni scorsi, con il lancio, in asse con Snam e Confindustria, della raccolta di manifestazioni di interesse non
“Tutti noi, particolarmente la politica, dobbiamo rispondere a una domanda: vogliamo in Italia la produzione di acciaio a ciclo integrato a caldo? Si può rispondere
L’attesa del decreto attuativo e del regolamento tecnico per sbloccare i crediti d’imposta 5.0 non è finita. La norma che ha varato il nuovo piano
“La transizione ha un costo di circa 1.100 miliardi” ma “noi valiamo il 9% dell’inquinamento, quindi: o tutti quanti facciamo i compiti a casa, oppure
Dialogo, identità e unità. Con proposte a costo zero da presentare al governo, a cui si chiedono regole certe, sostegno alla competitività delle imprese e
Non bisogna guardare all’Africa come un paese dal quale prendere solo energia. E prima di pensare di realizzare un rapporto alla pari tra Italia e
L’allarme lanciato dagli industriali di Milano (ma anche di Lodi, Pavia, Monza e Brianza) è di quelli seri. Forse proprio per questo Alessandro Spada, presidente
“Questi dazi non possono essere l’unica risposta, ma noi europei dovremmo fare lo stesso: dare segnali chiari e muoverci con efficacia se ci sono potenze
“Io spero davvero in un errore”. È ancora incredulo Giangiacomo Pierini, presidente Assobibe, che in seno a Confindustria rappresenta la filiera delle bevande analcoliche, rispetto
“Solo allineando l’agenda delle priorità della transizione energetica e delle sfide ambientali con l’agenda delle priorità sull’intelligenza artificiale e sull’innovazione possiamo avere un beneficio per
Più investimenti, più collaborazione tra pubblico e privato e più convergenza tra politiche industriali dei Paesi B7 per realizzare una transizione verde capace di coniugare sostenibilità e competitività.
Emanuele Orsini arruola due imprenditrici importanti nel comitato di presidenza. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza il numero uno designato di Confindustria – che presenterà
Nel periodo gennaio-marzo 2024 sono stati pubblicati 262 bandi, per un valore di servizi di 101,3 mln di euro, che attiveranno 1,8 mld di lavori.
Walter Galbiati su Repubblica parla delle sfide della nuova Confindustria: “Sono due le direttrici lungo le quali si dovrà muovere la presidenza di Emanuele Orsini,
Emanuele Orsini è il nuovo presidente di Confindustria. Lo ha designato il consiglio generale dell’Associazione. L’imprenditore, che succede a Carlo Bonomi, guiderà Confindustria per il
Confindustria manifesta “grande preoccupazione per l’inverno demografico”, nel nostro Paese, sulla base dei recenti dati Istat, secondo cui, “se nel 2013 i residenti in Italia
Con il passo indietro annunciato da Edoardo Garrone la strada verso la prossima presidenza di Confindustria è tutta per l’imprenditore emiliano Emanuele Orsini. Domani si
“In un Paese come l’Italia dove oggi non esiste una politica industriale, avere una guida forte e carismatica a capo di Confindustria è fondamentale. Il
Dai ministri del G7 “arriveremo con un documento che metterà sul tavolo l’urgenza di quattro temi concreti da affrontare subito. Il primo è l’intelligenza artificiale,
“Suez è una crisi potenzialmente molto pericolosa per l’Italia, che non ha fortunatamente ancora espresso tutto il suo potenziale di crisi”. Lo ha detto il
L’ultima mossa di Eni è arrivata nei giorni scorsi, con il lancio, in asse con Snam e Confindustria, della raccolta di manifestazioni di interesse non
“Tutti noi, particolarmente la politica, dobbiamo rispondere a una domanda: vogliamo in Italia la produzione di acciaio a ciclo integrato a caldo? Si può rispondere
INFO
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