
L’Italia e il sostegno all’Ucraina | L’analisi di Stefano Folli
“Oggi Zelensky ammette di non avere risorse sufficienti per prevalere militarmente e ne attribuisce la responsabilità agli alleati occidentali. A suo dire, gli aiuti non

“Oggi Zelensky ammette di non avere risorse sufficienti per prevalere militarmente e ne attribuisce la responsabilità agli alleati occidentali. A suo dire, gli aiuti non

Gabriele Segre sulla Stampa parla degli scenari futuri in Siria e Ucraina lamentando la mancanza di visione dell’Europa e avanzando una proposta: “Il principio è

Premettendo quanto sia “improbabile” che di qui a qualche mese “l’Ucraina non sia costretta alla capitolazione”, Paolo Mieli sul Corriere della Sera sostiene che “adesso
“Le colpe europee, e segnatamente tedesche, verso l’Ucraina coincidono con un debito morale il cui saldo potrebbe dare alla nostra Unione un senso politico finora

La Commissione europea ha riferito di aver ricevuto, lo scorso 30 dicembre, la settima richiesta di pagamento da parte dell’Italia sul Piano di ripresa e

Il 2025 sarà l’anno più importante per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza in Italia, con una previsione di 56 miliardi di euro

Ogni volta che si parla di paradisi fiscali, ci viene subito in mente qualche isola sperduta nei Caraibi. In realtà sono micro-Stati molto più vicini

“La priorità è rafforzare le banche su base europea, non difendere gli interessi nazionali. Oggi l’Italia può giocare un ruolo chiave, ma deve guardare in

Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da cambiamenti significativi nel panorama economico e geopolitico globale. Le guerre in Ucraina e a Gaza hanno rafforzato una

Perché i mercati finanziari vanno così bene nonostante si sia quasi prossimi a tre anni di guerra in Ucraina, una durata che si avvicina addirittura

“Mondo nuovo, parole vecchie. Nel terzo decennio del XXI secolo sia la politica che certi commentatori continuano a usare parole e, con esse, interpretazioni della

“Quanto ci piace criticare l’Europa, darle la colpa di ogni male, nella convinzione che sia altro da noi. Ossia un’entità separata dalle nostre decisioni”. Così

Nel mese di ottobre l’Istat stima un calo delle esportazioni dell’1,9% mentre le importazioni calano dello 0,3% rispetto al mese precedente. La diminuzione su base

“Sarebbe confortante credere che i problemi non siano così importanti come sembrano e che, in quanto continente ricco, l’Europa possa entrare in una fase di

“A partire dalla metà degli anni ’90, la crescita relativa negli Stati Uniti e nell’area euro è stata influenzata da due grandi shock. Il primo

Carmine Masiello, Capo di Stato maggiore dell’Esercito Italiano, è intervenuto agli Stati Generali della Ripartenza organizzati dall’Osservatorio economico e sociale Riparte l’Italia il 29 e

Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, è intervenuto agli Stati Generali della Ripartenza organizzati dall’Osservatorio economico e sociale Riparte l’Italia il 29 e 30

Performance da record per l’export di ortofrutta fresca italiana nel 2024, che potrebbe chiudere oltre i 6 milioni di euro e che rappresenta il 10%

Stefano Besseghini, presidente Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, è intervenuto agli Stati Generali della Ripartenza organizzati dall’Osservatorio economico e sociale Riparte l’Italia

“Il mercato unico di fatto oggi non c’è e le barriere tra nostri stati sono più alte. Ma il mercato unico è fondamentale per crescita

“Oggi Zelensky ammette di non avere risorse sufficienti per prevalere militarmente e ne attribuisce la responsabilità agli alleati occidentali. A suo dire, gli aiuti non

Gabriele Segre sulla Stampa parla degli scenari futuri in Siria e Ucraina lamentando la mancanza di visione dell’Europa e avanzando una proposta: “Il principio è

Premettendo quanto sia “improbabile” che di qui a qualche mese “l’Ucraina non sia costretta alla capitolazione”, Paolo Mieli sul Corriere della Sera sostiene che “adesso
“Le colpe europee, e segnatamente tedesche, verso l’Ucraina coincidono con un debito morale il cui saldo potrebbe dare alla nostra Unione un senso politico finora

La Commissione europea ha riferito di aver ricevuto, lo scorso 30 dicembre, la settima richiesta di pagamento da parte dell’Italia sul Piano di ripresa e

Il 2025 sarà l’anno più importante per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza in Italia, con una previsione di 56 miliardi di euro

Ogni volta che si parla di paradisi fiscali, ci viene subito in mente qualche isola sperduta nei Caraibi. In realtà sono micro-Stati molto più vicini

“La priorità è rafforzare le banche su base europea, non difendere gli interessi nazionali. Oggi l’Italia può giocare un ruolo chiave, ma deve guardare in

Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da cambiamenti significativi nel panorama economico e geopolitico globale. Le guerre in Ucraina e a Gaza hanno rafforzato una

Perché i mercati finanziari vanno così bene nonostante si sia quasi prossimi a tre anni di guerra in Ucraina, una durata che si avvicina addirittura

“Mondo nuovo, parole vecchie. Nel terzo decennio del XXI secolo sia la politica che certi commentatori continuano a usare parole e, con esse, interpretazioni della

“Quanto ci piace criticare l’Europa, darle la colpa di ogni male, nella convinzione che sia altro da noi. Ossia un’entità separata dalle nostre decisioni”. Così

Nel mese di ottobre l’Istat stima un calo delle esportazioni dell’1,9% mentre le importazioni calano dello 0,3% rispetto al mese precedente. La diminuzione su base

“Sarebbe confortante credere che i problemi non siano così importanti come sembrano e che, in quanto continente ricco, l’Europa possa entrare in una fase di

“A partire dalla metà degli anni ’90, la crescita relativa negli Stati Uniti e nell’area euro è stata influenzata da due grandi shock. Il primo

Carmine Masiello, Capo di Stato maggiore dell’Esercito Italiano, è intervenuto agli Stati Generali della Ripartenza organizzati dall’Osservatorio economico e sociale Riparte l’Italia il 29 e

Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, è intervenuto agli Stati Generali della Ripartenza organizzati dall’Osservatorio economico e sociale Riparte l’Italia il 29 e 30

Performance da record per l’export di ortofrutta fresca italiana nel 2024, che potrebbe chiudere oltre i 6 milioni di euro e che rappresenta il 10%

Stefano Besseghini, presidente Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, è intervenuto agli Stati Generali della Ripartenza organizzati dall’Osservatorio economico e sociale Riparte l’Italia

“Il mercato unico di fatto oggi non c’è e le barriere tra nostri stati sono più alte. Ma il mercato unico è fondamentale per crescita
Ricevi gli ultimi articoli di Riparte l’Italia via email. Puoi cancellarti in qualsiasi momento.
Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza utente.