
La crisi della Francia non è un bene per l’Italia | L’analisi di Veronica De Romanis
Ci piace guardare alla Francia in questo periodo, scrive sulla Stampa Veronica De Romanis. Ci consente di provare una sorta di sollievo: “stiamo meglio” ci

Ci piace guardare alla Francia in questo periodo, scrive sulla Stampa Veronica De Romanis. Ci consente di provare una sorta di sollievo: “stiamo meglio” ci

Ad agosto 2025 l’inflazione scende all’1,6% dall’1,7% di luglio, con una crescita dei prezzi al consumo dello 0,1% su base mensile. Lo annuncia l’Istat, confermando

Su Libero, Mario Sechi si chiede quale sia la cifra dell’opposizione italiana. Giorgia Meloni – scrive Sechi – ieri ha sfoderato la mitica figura del

Una legge per incentivare il ritorno e il rimpatrio in mani italiane dei marchi storici ceduti all’estero. È la proposta lanciata da Unimpresa, che richiama

“Il primo semestre di questo anno si è chiuso con degli ottimi risultati. Forse stiamo raccogliendo i frutti della nostra idea di lavorare e vivere

“Dal 1975 ci guida una domanda: perché una donna dovrebbe soffrire per essere elegante? Quella domanda, nata osservando mia moglie togliersi delle scarpe bellissime appena

Gli italiani si disfano di enormi quantità di prodotti tessili ogni anno, ma una quota significativa finisce ancora nei canali di conferimento scorretti. È quanto

Entro le prossime settimane è in calendario la sesta, e ultima, revisione del Pnrr. Un passaggio delicato a pochi mesi dal termine (31 agosto 2026)

Fino al 2020 lo spread della Francia era tra i più bassi dell’Eurozona. Negli ultimi anni si è alzato, mentre quello dei PIIGS, un tempo

“Abbiamo fatto un passaggio da 100mila a 200mila euro, e vedremo se si può fare, però non su chi è già residente. Eviterei, perché dobbiamo

L’olio extravergine di oliva italiano registra nei primi quattro mesi del 2025 un aumento delle esportazioni del 23%, superando le 129mila tonnellate e generando un

“I giovani italiani che se ne vanno via dall’Italia sono quasi 100mila all’anno. Un problema che continua a esistere perché il livello di precarietà e

La Spagna ha rivisto al rialzo la crescita economica prevista per il 2025, passando dal 2,6% al 2,7%, in un contesto europeo segnato da conflitti

“Nata grazie alla volontà dell’Istituto Leonarda Vaccari e all’interessamento del I municipio di Roma Capitale, la CER propone dei numeri strabilianti”, ha spiegato Stefano Monticelli,

Persi 600 milioni nell’export di beni agroalimentari verso gli Stati Uniti, confrontando il periodo gennaio-luglio del 2025 con i primi sette mesi dell’anno precedente. Questa

Secondo un’indagine di Unioncamere, in Italia le imprese femminili sono 1,3 milioni e rappresentano il 22% del totale. Numeri importanti che raccontano una crescita costante,

“È davvero preoccupante rischiare di perdere la grande opportunità legata ai fondi del Pnrr perché non si riescono a spendere le risorse e, nel confronto

Torna a scendere il debito pubblico italiano, che a luglio diminuisce di 14,5 miliardi di euro rispetto a giugno a quota 3.056,3 miliardi. A renderlo

“Anche nel 2025 registriamo anomalie da cambiamento climatico: condizioni sempre più imprevedibili che mettono alla prova i vigneti, anche se per fortuna quest’anno mediamente non

Dopo un primo trimestre positivo (+0,3% sul periodo precedente), il PIL italiano ha registrato un calo dello 0,1% nel secondo trimestre, riflesso sia del contraccolpo

Ci piace guardare alla Francia in questo periodo, scrive sulla Stampa Veronica De Romanis. Ci consente di provare una sorta di sollievo: “stiamo meglio” ci

Ad agosto 2025 l’inflazione scende all’1,6% dall’1,7% di luglio, con una crescita dei prezzi al consumo dello 0,1% su base mensile. Lo annuncia l’Istat, confermando

Su Libero, Mario Sechi si chiede quale sia la cifra dell’opposizione italiana. Giorgia Meloni – scrive Sechi – ieri ha sfoderato la mitica figura del

Una legge per incentivare il ritorno e il rimpatrio in mani italiane dei marchi storici ceduti all’estero. È la proposta lanciata da Unimpresa, che richiama

“Il primo semestre di questo anno si è chiuso con degli ottimi risultati. Forse stiamo raccogliendo i frutti della nostra idea di lavorare e vivere

“Dal 1975 ci guida una domanda: perché una donna dovrebbe soffrire per essere elegante? Quella domanda, nata osservando mia moglie togliersi delle scarpe bellissime appena

Gli italiani si disfano di enormi quantità di prodotti tessili ogni anno, ma una quota significativa finisce ancora nei canali di conferimento scorretti. È quanto

Entro le prossime settimane è in calendario la sesta, e ultima, revisione del Pnrr. Un passaggio delicato a pochi mesi dal termine (31 agosto 2026)

Fino al 2020 lo spread della Francia era tra i più bassi dell’Eurozona. Negli ultimi anni si è alzato, mentre quello dei PIIGS, un tempo

“Abbiamo fatto un passaggio da 100mila a 200mila euro, e vedremo se si può fare, però non su chi è già residente. Eviterei, perché dobbiamo

L’olio extravergine di oliva italiano registra nei primi quattro mesi del 2025 un aumento delle esportazioni del 23%, superando le 129mila tonnellate e generando un

“I giovani italiani che se ne vanno via dall’Italia sono quasi 100mila all’anno. Un problema che continua a esistere perché il livello di precarietà e

La Spagna ha rivisto al rialzo la crescita economica prevista per il 2025, passando dal 2,6% al 2,7%, in un contesto europeo segnato da conflitti

“Nata grazie alla volontà dell’Istituto Leonarda Vaccari e all’interessamento del I municipio di Roma Capitale, la CER propone dei numeri strabilianti”, ha spiegato Stefano Monticelli,

Persi 600 milioni nell’export di beni agroalimentari verso gli Stati Uniti, confrontando il periodo gennaio-luglio del 2025 con i primi sette mesi dell’anno precedente. Questa

Secondo un’indagine di Unioncamere, in Italia le imprese femminili sono 1,3 milioni e rappresentano il 22% del totale. Numeri importanti che raccontano una crescita costante,

“È davvero preoccupante rischiare di perdere la grande opportunità legata ai fondi del Pnrr perché non si riescono a spendere le risorse e, nel confronto

Torna a scendere il debito pubblico italiano, che a luglio diminuisce di 14,5 miliardi di euro rispetto a giugno a quota 3.056,3 miliardi. A renderlo

“Anche nel 2025 registriamo anomalie da cambiamento climatico: condizioni sempre più imprevedibili che mettono alla prova i vigneti, anche se per fortuna quest’anno mediamente non

Dopo un primo trimestre positivo (+0,3% sul periodo precedente), il PIL italiano ha registrato un calo dello 0,1% nel secondo trimestre, riflesso sia del contraccolpo
 
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