
L’export agroalimentare cresce nel I semestre ma pesano i dazi USA | L’analisi
L’export agroalimentare italiano continua a correre: dopo il record del 2024 (+9%, oltre 58 miliardi di euro), nel primo semestre 2025 le vendite all’estero dei

L’export agroalimentare italiano continua a correre: dopo il record del 2024 (+9%, oltre 58 miliardi di euro), nel primo semestre 2025 le vendite all’estero dei

Persi 600 milioni nell’export di beni agroalimentari verso gli Stati Uniti, confrontando il periodo gennaio-luglio del 2025 con i primi sette mesi dell’anno precedente. Questa

“Anche nel 2025 registriamo anomalie da cambiamento climatico: condizioni sempre più imprevedibili che mettono alla prova i vigneti, anche se per fortuna quest’anno mediamente non

Dopo un primo trimestre positivo (+0,3% sul periodo precedente), il PIL italiano ha registrato un calo dello 0,1% nel secondo trimestre, riflesso sia del contraccolpo

La prossima legge di bilancio “non sarà correttiva”, ma si concentrerà “sull’aiutare famiglie e lavoratori”, con proiezioni macroeconomiche “confermate” da parte del governo sulla base

“Doveva difendere una posizione insidiata su tutti i fronti ed è quello che la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha tentato di

Assolombarda organizza il “Forum della competitività” e chiama a raccolta imprese e istituzioni a Palazzo Gio Ponti per una riflessione unitaria e strategica sugli effetti

“Il problema più serio, strutturale, enorme è il deficit commerciale con la Cina e con i paesi asiatici, sempre più pronunciati, addirittura dopo l’introduzione dei

Tito Boeri su Repubblica commenta la vicenda dazi definendo quella tra Usa e Ue una “trattativa impari”: “La domenica dell’accordo sul campo da golf di

“È un cambio di paradigma, quello che arriva dagli Stati Uniti con l’introduzione dei dazi base al 15% sull’export dall’Unione europea. Una tariffa che, se

Da sempre, l’Europa è un progetto politico prima ancora che economico. Un progetto nato per superare egoismi nazionali, per guardare insieme oltre i confini verso

”L’Emilia-Romagna è la regione che esporta di più negli Usa: se venissero confermate le anticipazioni sui contenuti dell’accordo, sarebbe necessario mettere in campo misure compensative

Gli scambi di beni e servizi tra l’UE e gli Stati Uniti sono raddoppiati nell’ultimo decennio, superando i 1.600 miliardi di euro nel 2024, con

«Tanti paesi export sono importanti, ma gli Stati Uniti sono i più importanti, penso quasi per tutti i settori. Noi nel Paese abbiamo ancora una

«L’incontro di ieri con il ministro degli Esteri Tajani è stato molto puntuale e proficuo per cercare di definire con maggiore chiarezza un accordo i

«L’Europa ha preso una sberla. Ora deve mostrare di saper reagire, come è riuscita a fare dopo il Covid, compensando le imprese colpite, aprendo nuovi

Alessandro Sallusti sul Giornale critica la sinistra che, a suo dire, sbaglia bersaglio nella vicenda dazi: “A nessuno – scrive il direttore – piace subire

“La guerra commerciale dei dazi di Donald Trump sta rimescolando le carte della geografia industriale globale. Già l’Inflation Reduction Act (IRA) – la maxi-legge varata
“Con i dazi al 15% il bicchiere rimarrà mezzo vuoto per almeno l’80% del vino italiano. Il danno che stimiamo per le nostre imprese è

“I dazi al 15% infliggeranno un duro colpo al Brunello di Montalcino, principale simbolo del Made in Italy enologico negli Stati Uniti, e metteranno a

L’export agroalimentare italiano continua a correre: dopo il record del 2024 (+9%, oltre 58 miliardi di euro), nel primo semestre 2025 le vendite all’estero dei

Persi 600 milioni nell’export di beni agroalimentari verso gli Stati Uniti, confrontando il periodo gennaio-luglio del 2025 con i primi sette mesi dell’anno precedente. Questa

“Anche nel 2025 registriamo anomalie da cambiamento climatico: condizioni sempre più imprevedibili che mettono alla prova i vigneti, anche se per fortuna quest’anno mediamente non

Dopo un primo trimestre positivo (+0,3% sul periodo precedente), il PIL italiano ha registrato un calo dello 0,1% nel secondo trimestre, riflesso sia del contraccolpo

La prossima legge di bilancio “non sarà correttiva”, ma si concentrerà “sull’aiutare famiglie e lavoratori”, con proiezioni macroeconomiche “confermate” da parte del governo sulla base

“Doveva difendere una posizione insidiata su tutti i fronti ed è quello che la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha tentato di

Assolombarda organizza il “Forum della competitività” e chiama a raccolta imprese e istituzioni a Palazzo Gio Ponti per una riflessione unitaria e strategica sugli effetti

“Il problema più serio, strutturale, enorme è il deficit commerciale con la Cina e con i paesi asiatici, sempre più pronunciati, addirittura dopo l’introduzione dei

Tito Boeri su Repubblica commenta la vicenda dazi definendo quella tra Usa e Ue una “trattativa impari”: “La domenica dell’accordo sul campo da golf di

“È un cambio di paradigma, quello che arriva dagli Stati Uniti con l’introduzione dei dazi base al 15% sull’export dall’Unione europea. Una tariffa che, se

Da sempre, l’Europa è un progetto politico prima ancora che economico. Un progetto nato per superare egoismi nazionali, per guardare insieme oltre i confini verso

”L’Emilia-Romagna è la regione che esporta di più negli Usa: se venissero confermate le anticipazioni sui contenuti dell’accordo, sarebbe necessario mettere in campo misure compensative

Gli scambi di beni e servizi tra l’UE e gli Stati Uniti sono raddoppiati nell’ultimo decennio, superando i 1.600 miliardi di euro nel 2024, con

«Tanti paesi export sono importanti, ma gli Stati Uniti sono i più importanti, penso quasi per tutti i settori. Noi nel Paese abbiamo ancora una

«L’incontro di ieri con il ministro degli Esteri Tajani è stato molto puntuale e proficuo per cercare di definire con maggiore chiarezza un accordo i

«L’Europa ha preso una sberla. Ora deve mostrare di saper reagire, come è riuscita a fare dopo il Covid, compensando le imprese colpite, aprendo nuovi

Alessandro Sallusti sul Giornale critica la sinistra che, a suo dire, sbaglia bersaglio nella vicenda dazi: “A nessuno – scrive il direttore – piace subire

“La guerra commerciale dei dazi di Donald Trump sta rimescolando le carte della geografia industriale globale. Già l’Inflation Reduction Act (IRA) – la maxi-legge varata
“Con i dazi al 15% il bicchiere rimarrà mezzo vuoto per almeno l’80% del vino italiano. Il danno che stimiamo per le nostre imprese è

“I dazi al 15% infliggeranno un duro colpo al Brunello di Montalcino, principale simbolo del Made in Italy enologico negli Stati Uniti, e metteranno a
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