
L’Europa tra oggi e domani: il discorso integrale di Mario Draghi
Riportiamo il testo integrale di Mario Draghi al Meeting di Rimini Per anni l’Unione Europea ha creduto che la dimensione economica, con 450 milioni di

Riportiamo il testo integrale di Mario Draghi al Meeting di Rimini Per anni l’Unione Europea ha creduto che la dimensione economica, con 450 milioni di

Finalmente le gru anche ad Amatrice. A nove anni dal sisma del 2016, anche la città simbolo della tragedia – quella che ha subito il

Buongiorno a tutti e grazie per questa accoglienza, commovente per me. Consentitemi di ringraziare e salutare soprattutto il Presidente della Fondazione Meeting, Bernhard Scholz, di

Nel 2024, nonostante l’incertezza del contesto economico globale, la finanza locale ha proseguito un percorso di crescita. Si è registrata una ripresa delle riscossioni delle

“Per una guerra commerciale evitata a livello globale, un’altra, stavolta politica, è appena scoppiata al centro dell’Europa. E la protagonista è sempre lei, la presidente

Da sempre, l’Europa è un progetto politico prima ancora che economico. Un progetto nato per superare egoismi nazionali, per guardare insieme oltre i confini verso

Digitalizzazione, investimenti in ricerca e sviluppo, più attenzione ai talenti e alla supply chain: sono questi i driver di crescita fondamentali per il futuro del

”L’Emilia-Romagna è la regione che esporta di più negli Usa: se venissero confermate le anticipazioni sui contenuti dell’accordo, sarebbe necessario mettere in campo misure compensative

Gli scambi di beni e servizi tra l’UE e gli Stati Uniti sono raddoppiati nell’ultimo decennio, superando i 1.600 miliardi di euro nel 2024, con

Nella vulgata che sta prevalendo, ogni operazione di sviluppo edilizio e, in particolare, ogni «grattacielo», è ormai etichettata come speculazione edilizia. Si costruiscono palazzi per

È stata depositata in data 21 luglio 2025, la sentenza n. 118/2025 con cui la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale parziale dell’art. 9, comma

Un primo via libera che può portare a una sostanziale novità nel rapporto tra banche e clienti. Di preciso cosa cambia dopo l’approvazione in prima

«Tanti paesi export sono importanti, ma gli Stati Uniti sono i più importanti, penso quasi per tutti i settori. Noi nel Paese abbiamo ancora una

«L’Europa ha preso una sberla. Ora deve mostrare di saper reagire, come è riuscita a fare dopo il Covid, compensando le imprese colpite, aprendo nuovi

Le Reti di consulenza chiudono i primi sei mesi del 2025 con un bilancio positivo e in crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: la

E alla fine il 15% fu! Nell’incontro domenicale in Scozia, i presidenti Trump e von der Leyen hanno chiuso l’accordo (salvo dettagli) sui dazi che

Alessandro Sallusti sul Giornale critica la sinistra che, a suo dire, sbaglia bersaglio nella vicenda dazi: “A nessuno – scrive il direttore – piace subire

“La guerra commerciale dei dazi di Donald Trump sta rimescolando le carte della geografia industriale globale. Già l’Inflation Reduction Act (IRA) – la maxi-legge varata
“Con i dazi al 15% il bicchiere rimarrà mezzo vuoto per almeno l’80% del vino italiano. Il danno che stimiamo per le nostre imprese è

«Non c’è molto da festeggiare». Così Antonio Gozzi, amministratore delegato di Duferco e presidente di Federacciai, in un’intervista a La Stampa dopo l’accordo sui dazi

Riportiamo il testo integrale di Mario Draghi al Meeting di Rimini Per anni l’Unione Europea ha creduto che la dimensione economica, con 450 milioni di

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Buongiorno a tutti e grazie per questa accoglienza, commovente per me. Consentitemi di ringraziare e salutare soprattutto il Presidente della Fondazione Meeting, Bernhard Scholz, di

Nel 2024, nonostante l’incertezza del contesto economico globale, la finanza locale ha proseguito un percorso di crescita. Si è registrata una ripresa delle riscossioni delle

“Per una guerra commerciale evitata a livello globale, un’altra, stavolta politica, è appena scoppiata al centro dell’Europa. E la protagonista è sempre lei, la presidente

Da sempre, l’Europa è un progetto politico prima ancora che economico. Un progetto nato per superare egoismi nazionali, per guardare insieme oltre i confini verso

Digitalizzazione, investimenti in ricerca e sviluppo, più attenzione ai talenti e alla supply chain: sono questi i driver di crescita fondamentali per il futuro del

”L’Emilia-Romagna è la regione che esporta di più negli Usa: se venissero confermate le anticipazioni sui contenuti dell’accordo, sarebbe necessario mettere in campo misure compensative

Gli scambi di beni e servizi tra l’UE e gli Stati Uniti sono raddoppiati nell’ultimo decennio, superando i 1.600 miliardi di euro nel 2024, con

Nella vulgata che sta prevalendo, ogni operazione di sviluppo edilizio e, in particolare, ogni «grattacielo», è ormai etichettata come speculazione edilizia. Si costruiscono palazzi per

È stata depositata in data 21 luglio 2025, la sentenza n. 118/2025 con cui la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale parziale dell’art. 9, comma

Un primo via libera che può portare a una sostanziale novità nel rapporto tra banche e clienti. Di preciso cosa cambia dopo l’approvazione in prima

«Tanti paesi export sono importanti, ma gli Stati Uniti sono i più importanti, penso quasi per tutti i settori. Noi nel Paese abbiamo ancora una

«L’Europa ha preso una sberla. Ora deve mostrare di saper reagire, come è riuscita a fare dopo il Covid, compensando le imprese colpite, aprendo nuovi

Le Reti di consulenza chiudono i primi sei mesi del 2025 con un bilancio positivo e in crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: la

E alla fine il 15% fu! Nell’incontro domenicale in Scozia, i presidenti Trump e von der Leyen hanno chiuso l’accordo (salvo dettagli) sui dazi che

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“La guerra commerciale dei dazi di Donald Trump sta rimescolando le carte della geografia industriale globale. Già l’Inflation Reduction Act (IRA) – la maxi-legge varata
“Con i dazi al 15% il bicchiere rimarrà mezzo vuoto per almeno l’80% del vino italiano. Il danno che stimiamo per le nostre imprese è

«Non c’è molto da festeggiare». Così Antonio Gozzi, amministratore delegato di Duferco e presidente di Federacciai, in un’intervista a La Stampa dopo l’accordo sui dazi
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