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La lettera di Draghi che lancia l’allarme: «Il ddl concorrenza va approvato entro maggio o si mette a rischio il Pnrr»

Il disegno di legge sulla concorrenza deve essere approvato entro fine maggio. il rischio è di non centrare uno degli obiettivi fondamentali del Pnrr. A dirlo è il presidente del Consiglio, Mario Draghi, che affida a una lettera inviata alla presidente del Senato perché il ddl venga al più presto iscritto nei lavori dell’Aula.

Salvaguardare il Pnrr

Nel rispetto delle prerogative parlamentari, senza una sollecita definizione dei lavori del Senato «con l’iscrizione in Aula del ddl sulla concorrenza «e una sua rapida approvazione entro fine maggio, sarebbe insostenibilmente messo a rischio il raggiungimento di un obiettivo fondamentale del Pnrr», sottolinea il premier nella lettera alla Casellati.

Dopo aver ricordato che il ddl è stato presentato al Senato il 3 dicembre scorso, il presidente del Consiglio ha segnalato che la commissione competente ha fissato il termine per gli emendamenti e i sub emendamenti fra il 14 e 17 marzo scorso e «ad oggi, malgrado numerose riunioni con le forze parlamentari, le operazioni di voto non risultano effettivamente iniziate».

Non c’è tempo da perdere

«Coerentemente con gli impegni assunti con il Pnrr, entro il mese di dicembre 2022» ha aggiunto Draghi «risulta necessario approvare non solo il disegno di legge annuale sulla concorrenza e il mercato, ma anche i relativi strumenti attuativi». Già ieri sera, in un Consiglio dei ministri lampo convocato a sorpresa, Draghi aveva chiesto ai componenti del governo l’ok ad apporre la fiducia al testo condiviso, qualora fosse necessario, proprio per velocizzare l’iter di approvazione del ddl concorrenza. 

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