Analisi, scenari, inchieste, idee per costruire l'Italia del futuro

Giuseppe Sala: «Milano tornerà a essere la guida d’Italia»

“Milano pagherà un prezzo alto perché le cose andavano bene, ma tornerà a essere la città guida d’Italia percheé abbiamo una visione di quello che deve essere il futuro. E ci arriveremo”.

Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nel corso della presentazione del libro del sindacalista Marco Bentivogli, ‘Indipendenti. Guida allo smart working’, all’interno del palinsesto di iniziative ‘Ricomincia con noi’, organizzato e promosso dal Pd di Milano.

“Se hai visione, perché hai solide relazioni con l’università e il mondo internazionale, allora ce la puoi fare. La variabile è quanto ci metti, e qui si va anche in base alla fortuna”. Il sindaco ha quindi sottolineato come “noi abbiamo un’opportunità storica che nessun politico ha mai avuto negli ultimi 40 anni: quella di gestire il cambiamento, di avere risorse e di poter essere trasformatori della società. Ci sono condizioni per poter tornare ad essere centrali, ma bisogna dimostrare di essere capaci”.

In merito al Recovery fund, il primo cittadino ha quindi aggiunto: “Non voglio sembrare il solito pragmatico milanese, ma quando Nicola Zingaretti dice che il Recovery plan dovrà servire a ridurre il gap tra nord e sud, in principio siamo tutti d’accordo, ma il tema è come, con che impegno e con quali obiettivi. Questo è il momento della verità in cui l’impegno va condiviso. La nostra politica deve parlare in modo più chiaro ai cittadini”.

“Non è che sono contrario allo smart working, ma da sindaco non posso non preoccuparmi quando vedo una torre da 2mila dipendenti sbarrata”.

“Mi chiedo se il nostro Statuto dei lavoratori, che è del 1970, non sia il caso di rinnovarlo drasticamente”, aggiunge Sala. Certo è che la pandemia ha cambiato regole e organizzazione di aziende ed enti pubblici: “Lancio segnali di attenzione ed è di questo che la politica dovrebbe occuparsi senza aver paura di esprimere un’opinione, senza accodarsi dicendo di dare lo smart working a tutti, deve invece avere il coraggio di rappresentare la situazione”. E ancora: “Le aziende dovranno trovare le formule per ridurre costi e a Milano, sto osservando, stanno cominciando dagli spazi. Temo che il passo successivo sia il taglio personale”.

SCARICA IL PDF DELL'ARTICOLO

[bws_pdfprint display=’pdf’]

Iscriviti alla Newsletter

Ricevi gli ultimi articoli di Riparte l’Italia via email. Puoi cancellarti in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza utente.