A luglio il tasso di disoccupazione scende al 6,5% (-0,4 punti), toccando il valore minimo da marzo 2008. Per i giovani cala al 20,8% (-0,6 punti). È la stima preliminare diffusa dall’Istat.
Il numero di persone in cerca di lavoro si riduce (-6,1%, pari a -107mila unità) per entrambe le componenti di genere e in tutte le classi d’età.
Il numero di inattivi aumenta (+0,6%, pari a +73mila unità) tra gli uomini, le donne e i 25-49enni; diminuisce invece tra i 15-24enni e gli ultracinquantenni. Il tasso di inattività sale al 33,3% (+0,2 punti).
Rispetto a luglio 2023, scende il numero di persone in cerca di lavoro (-16,7%, pari a -334mila unità) mentre cresce quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,2%, pari a +21mila).
A luglio l’occupazione aumenta dello 0,2%, pari a +56mila unità. L’incremento, su base mensile, si registra per le donne, gli autonomi e in tutte le classi d’età, ad eccezione dei 25-34enni per i quali cala; il numero di occupati diminuisce anche tra i dipendenti. Il tasso di occupazione sale al 62,3% (+0,1 punti). Lo ha reso noto l’Istat diffondendo le stime preliminari.
Il numero di occupati a luglio 2024 supera quello di luglio 2023 del 2,1% (+490mila unità). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età ad eccezione dei 15-24enni. Il tasso di occupazione in un anno sale di 1 punto percentuale.