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Walter Ricciardi (consulente ministro Salute): «A Napoli ci vorrebbe il lockdown. La situazione peggiorata»

“La fascia gialla? E’ comunque pericolosa. Faccio l’esempio di Napoli, che e’ all’interno di una regione gialla, la Campania. Io gia’ due o tre settimane fa avevo detto che andava chiusa, l’area metropolitana di Napoli e’ un’area a rischio”.

“Se sono rimasto dell’idea che ci vorrebbe un lockdown a Napoli? Si, perche’ i dati sono addirittura peggiorati, qualche governatore dice che i dati sono di dieci giorni fa, ma i dati sono tutti peggiorati”.

Lo dice a Rai Radio1 Walter Ricciardi, ordinario di Igiene all’università Cattolica di Roma e consigliere scientifico del ministro della Salute

“La situazione degli ospedali è drammatica più o meno in tutta Italia, in certi casi è veramente tragica”.

La situazione è tragica, ha raccontato, “nel senso che non riusciamo a ricoverare più pazienti, quelli che arrivano in ospedale sono un’altra volta quelli gravi o gravissimi, molti devono rimanere a casa”.

“Le terapie intensive non sono l’indicatore migliore in questo momento, perché fortunatamente li sappiamo intercettare prima e curare meglio. Quindi sono i posti letto normali che si stanno saturando”, ha spiegato.

Sono pronto soccorso e ospedali che vanno guardati con attenzione dal punto di vista dell’intasamento, “perché quando di fatto si assorbono con la capacità di posti letto che abbiamo soltanto pazienti Covid, tutti i pazienti con altre patologie non li riusciamo a curare o li curiamo male, per cui di fatto il sistema va al collasso” ha evidenziato Ricciardi.

“Le conseguenze le stiamo già pagando adesso, purtroppo. Già da febbraio, per fare un esempio, abbiamo dovuto annullare 1 milione e 300mila screening oncologici. Ed è chiaro che alcune di queste persone che non sono state controllate purtroppo svilupperanno una patologia oncologica. Ce ne accorgeremo fra un po’”.

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