Analisi, scenari, inchieste, idee per costruire l'Italia del futuro

Infrastrutture: 50 cantieri da sbloccare, dalla Salaria all’alta velocità Napoli-Bari

L’elenco delle opere pubbliche considerate strategiche dal  governo sarebbe già sulla scrivania del premier Giuseppe  Conte, da giovedì scorso. Lo scrive il Messaggero spiegando che nell’arco delle prossime due  settimane però la lista subirà una serie di ritocchi, dopodiché la versione finale confluirà in un Dpcm che il presidente del Consiglio  firmerà ameno di intoppi verso la fine del mese o più probabilmente a  metà ottobre.

Per la nomina dei commissari stesso iter e percorso legato  al piano delle grandi opere. A quanto emerso, per adesso hanno la  precedenza le opere ferroviarie e stradali, che messe insieme  costituirebbero più della metà delle opere da accelerare selezionate  finora.

Si va dal completamento del raddoppio ferroviario della  Genova-Ventimiglia alla messa in sicurezza della A24 Roma-L’Aquila. Per la Gronda di Genova il Mit attende invece la risposta di Aspi sulla  concessione prima di procedere. Nel frattempo sono stati individuati i nomi dei commissari, tra cui quello di Maurizio Gentile, amministratore delegato di Rfi in uscita e oggi commissario per le due ferrovie Napoli-Bari e Catania-Messina-Palermo, a cui spetterà seguire la messa in  sicurezza proprio della A24.

Sull’elenco con le opere da accelerare il ministero di Porta Pia mantiene il massimo riserbo. Stando ad anticipazioni, peraltro non confermate, sono state individuate circa 15  opere ferroviarie da sbloccare, altre 11 riguardano le strade, a cui si  sommano due opere portuali, sette interventi idrici e 12 tra uffici e  caserme di Polizia proposte dal ministero dell’Interno.

Dal Mit non sono arrivate ancora conferme al riguardo. Secondo quanto  dichiarato al Messaggero dal viceministro alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri è stato inserito nell’elenco la Metro C di Roma che si è  aggiunto al completamento dell’anello ferroviario e alla Salaria a quattro  corsie nel tratto Passo Corese-Rieti. Le opere in odore di commissario nel Lazio valgono più di sei miliardi di euro.

Il pacchetto di opere da sbloccare al Sud, sempre stando alle dichiarazioni del viceministro, vale circa venti miliardi. Ma le opere interessate dall’articolo 9 del decreto Semplificazioni sulle misure di accelerazione degli interventi  infrastrutturali sono molte di più, 130, per un valore vicino ai 45 miliardi di euro, ha calcolato l’Ance, l’associazione nazionale dei costruttori edili che aderisce a Confindustria. Non sono escluse quindi modifiche e aggiustamenti nelle ultime ore, visto  che palazzo Chigi segue da vicino il piano.

SCARICA IL PDF DELL'ARTICOLO

[bws_pdfprint display=’pdf’]

Iscriviti alla Newsletter

Ricevi gli ultimi articoli di Riparte l’Italia via email. Puoi cancellarti in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza utente.