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[Il caso] Bolletta da 1 milione di euro alla fabbrica di gelati

Con l’aumento dei costi dell’energia, Spiridione Strafino, fondatore della storica Royal, azienda salentina produttrice di gelati, quest’anno ha pagato una bolletta da un milione di euro per l’elettricità, a differenza dei circa 300 mila euro spesi negli anni scorsi per la stagione lavorativa che va da febbraio ad agosto.

E poiché “la chiusura è impensabile”, così come “licenziare è una cosa che non esiste”, l’imprenditore di Monteroni (Lecce) ha deciso di puntare sul fotovoltaico e di mettere da parte il gelato in vaschetta lasciando in produzione formati meno ‘energivori’ e “più remunerativi” dal punto di vista dei costi.

Strafino intende quindi ripresentare un progetto “per la costruzione di un impianto fotovoltaico” che gli consenta di produrre, “insieme con i gruppi elettrogeni, il 40-50% dell’energia” di cui ha bisogno. Il progetto “negli ultimi dieci anni – racconta – è stato presentato almeno altre cinque volte, solo che ci chiedevano di collegarci a cabine distanti 30 chilometri. Questa è la burocrazia che non si comprende. Un conto è quello che si dice in tv, un conto è quello che dice l’Enel. Oggi c’è la possibilità di consumare sul posto quello che si produce. E siccome noi siamo energivori e consumiamo due milioni di kilowatt, spero di allestire nei prossimi quattro mesi questo impianto”.

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