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Giorgio Armani: «Il nostro modello di business punta sull’integrazione tra canali fisici e digitali. Obiettivo è fare meno, ma meglio»

Armani e Yoox Net-a-porter annunciano una nuova fase strategica della ormai ventennale partnership.

Un accordo fino al 2025, che ha l’obiettivo di riprogettare e, nei prossimi due anni, realizzare in chiave evolutiva, digitale e integrata l’esperienza di acquisto nei canali fisici e digitali del gruppo Armani.

Il contesto attuale, forzato dal covid 19, ha reso ulteriormente evidente la necessità di ridisegnare il sistema moda con una dimensione più innovativa e tecnologica, che permetta di instaurare una diretta e personale relazione con i clienti, capire le loro aspettative ed espandere la possibilità di scelta attraverso una reale integrazione dei negozi fisici quanto in quelli virtuali.

Armani, insieme al colosso dello shopping online, ha intrapreso una strategia di sviluppo sinergico dei propri canali distributivi, fisici e digitali, che segna un nuovo capitolo per garantire sostenibilità, trasparenza e circolarita’ ai propri clienti, soprattutto ora che le abitudini di acquisto si sono rapidamente evolute e adattate alle nuove circostanze.

Il consolidato modello di business “Next era”, progettato da Ynap, migliora ulteriormente l’esperienza di shopping sia online che in boutique e consente ai clienti di gestire i propri acquisti in modo flessibile, beneficiando di tutte le potenzialità dei diversi canali.

Obiettivo del progetto “Next era” è quello di offrire ai clienti della griffe di GIORGIO ARMANI la possibilità di accedere ai prodotti disponibili in tutta la rete di negozi diretti, sia online che offline, con modalità via via sempre piu’ fluide.

Gli acquisti verranno effettuati dal punto di distribuzione più vicino al cliente, con un occhio a una maggiore sostenibilità.

“Il modello di business intorno al quale da alcuni mesi sto ridisegnando le attività del Gruppo Armani si può riassumere in un concetto a me caro da sempre: fare meno, ma meglio”.

“Il mio è un invito a un consumo più responsabile, puntando su autenticità e cambiamento,” ha detto Giorgio Armani in un comunicato congiunto dei due gruppi.

La pandemia di coronavirus ha spinto i brand del lusso ad accelerare i progetti di espansione e miglioramento del canale digitale, che nel 2019 contava appena per il 12% delle vendite globali ma dovrebbe salire fino al 30% nel 2025, secondo Bain.

Il presidente e CEO di Ynap, Federico Marchetti è entrato recentemente nel consiglio di amministrazione di Giorgio Armani in qualità di consigliere indipendente non esecutivo.

GIORGIO ARMANI di recente è stato designato vincitore anche del Premio Parete 2020, per l’eccellenza nell’economia.

Lo stilista e imprenditore verra’ premiato in autunno presso l’Università Bocconi “per la sua personalita’ straordinaria che ha fissato un’inconfondibile impronta su un’epoca e che, ancora oggi, lo rende l’icona italiana per eccellenza nel mondo”.

Piacentino di nascita, milanese di adozione, Armani ha conquistato il mondo creando un’identita’ unica, simbolo dell’eleganza italiana all’estero.

E’ fondatore dell’azienda che porta il suo cognome, un vero e proprio impero che vanta al suo interno linee di moda maschile e femminile, cosmesi, food, bar, ristoranti e hotel.

Attivo nel campo della moda dal 1965, negli anni Settanta Armani diventa uno dei protagonisti del boom che quell’industria stava vivendo in quel decennio. Ha affiancato il suo nome anche a un’altra passione: lo sport.

E’ proprietario dell’Olimpia Milano, la squadra di Basket della città meneghina, riportandola al successo nel 2013-2014, con la conquista dello Scudetto che mancava da diciotto anni.

I suoi abiti vestono la Nazionale di Calcio Italiana e con la sua linea EA7 e’ lo sponsor tecnico della spedizione italiana alle Olimpiadi dal 2012. 

Armani non ha abbandonato l’Italia nel momento piu’ difficile durante l’emergenza Covid-19 di pochi mesi fa, elargendo una cospicua donazione a favore di ospedali e Protezione civile, e donando camici per aiutare il personale sanitario.

Armani ha anche annunciato lo spostamento della celebre sfilata “Armani Prive'” da Parigi a Milano, ennesimo simbolo dell’attaccamento dello stilista alla sua città.

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