Aprirà a Rovigo un laboratorio di ricerca per lo studio delle tecnologie e dei materiali necessari a rilevare le onde gravitazionali.
L’annuncio è stato fatto stamani da Giacomo Ciani e Marco Bazzan, docenti al Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Padova, durante ‘RoRegeneration-festival di arti urbane rigenerative’ organizzato dall’amministrazione comunale.
Il laboratorio Comet (Coating materials for Einstein Telescope) aprirà nel Centro servizi della città polesana, che assumerà dunque un ruolo più legato alla ricerca scientifica.
È finanziato con fondi del Pnrr per un costo complessivo di 3 milioni di euro, sarà operativo entro la metà del 2025 e fa parte della rete di laboratori di ricerca dell’Einstein Telescope.
Comet, in particolare sarà impegnato nello studio di nuovi vetri, di nuovi rivestimenti ottici da utilizzare negli specchi degli interferometri di nuova generazione.
Ospiterà ambienti pensati per svolgere questa ricerca, in particolare una stanza ad alta pulizia – la “camera bianca” – dove saranno operative le macchine che produrranno i rivestimenti; ci sarà anche un laboratorio chimico e un laboratorio per lo studio dei rivestimenti.
“Rovigo ci è parsa una zona interessante – ha spiegato Bazzan – perché qui ci sono gli spazi. Inoltre ci sono le condizioni favorevoli, per esempio c’è già un laboratorio dell’Università di Padova che ha ambienti con una potenza elettrica adeguata a sostenere a far funzionare il laboratorio che avvieremo”.