Ingenti investimenti in tecnologia e solidità patrimoniale. Sono questi i due elementi che stanno permettendo ad Iren Spa di affrontare la crisi generata dalla pandemia Covid-19 senza grandi scossoni.
“La solidità finanziaria ci permette di affrontare serenamente sia il momento che stiamo vivendo che le prospettive future”, ha detto il ceo Massimiliano Bianco al Webinar “Coronavirus e Utilities: cosa abbiamo imparato su operatività e strategie” organizzato da Agici.
Il top manager ha ricordato le misure messe in campo all’interno dell’azienda per fronteggiare la pandemia.
“Abbiamo coniugato la tutela della salute dei lavoratori con la ineludibilità di continuare a erogare i servizi con gli stessi standard elevati”, ha spiegato.
“Nel giro di poche ore abbiamo modificato strutturalmente l’erogazione dei nostri servizi. Abbiamo per esempio attivato dei meccanismi di rotazione delle squadre” di intervento e implementato lo smart working dei nostri dipendenti, assicurando una dotazione infratsrutturale tecnologica aziendale. Abbiamo consegnato piu’ di 1500 pc”.
Secondo Bianco il successo e’ dovuto “al lavoro fatto negli anni passati. Abbiamo investito decine di milioni di euro in tecnologia, creando anche una struttura organizzativa aziendale snella”.
A questo si aggiunge la capacita’ dell’azienda di “coniugare la crescita degli investimenti con una attenzione ai costi. Nel 2019 abbiamo investito 500 mln, senza tenere conto delle operazioni straordinarie che son state circa una ventina; ma allo stesso tempo abbiamo ridotto molto il debito e questo ci permette di affrontare un 2020 che oggettivamente si presenta difficile. E’ vero noi operiamo in un settore in cui la crisi è contingente ma l’impatto c’è stato”.
“Nonostante la crisi dovuta al Covid-19 puntiamo a innalzare gli investimenti per il 2020. Il nostro piano di investimenti e’ di 3,3 mld al 2022. Nel 2020 vogliamo investire oltre 600 mln. Abbiamo i progetti, molti dei quali sono relativi all’economica circolare e transizione energetica”, ha aggiunto.
