«La famiglia come unità impositiva può essere un grande disincentivo per la forza lavoro, soprattutto di sesso femminile». Lo ha detto Ruud de Mooij, capo della divisione politica fiscale del dipartimento affari fiscali del Fondo monetario internazionale (FMI).
De Mooij è intervenuto in audizione presso le Commissioni congiunte Finanze di Camera e Senato, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla riforma dell’Irpef e altri aspetti del sistema tributario. «Quando c’è un secondo percettore, questo paga un’aliquota marginale molto alta, soprattutto le lavoratrici. Ecco perché i Paesi, come l’Italia, tendono a cambiare il loro comportamento». Secondo De Mooij, si dovrebbe cercare di «passare sempre più verso la tassazione individuale».
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