“La prima cosa che abbiamo imparato dalla guerra che abbiamo più vicina è che la digitalizzazione è diventata una parte integrante della difesa. Non più proiettili, ma proiettili e dati”. Lo ha affermato l’ex ministro alla Transizione energetica e attuale amministratore delegato di Leonardo Spa, Roberto Cingolani, intervenendo da remoto all’evento ‘Pact4Future, il futuro prende forma’, organizzato da Università Bocconi e Corriere Della Sera a Milano.
“Ci sono più di 50 conflitti sul pianeta in questo momento”, ha aggiunto Cingolani. “Una situazione simile si è venuta a creare solamente nel 1945, durante la Seconda guerra mondiale. È evidente quanto questo ci fa capire quanto, ora come non mai, la pace vada difesa”. “Quello che abbiamo imparato tecnicamente negli ultimi due anni dalla guerra in Ucraina”, ha precisato l’ad di Leonardo, “è che strumenti civili, come telefoni mobili, satelliti per la comunicazione e internet, droni che di solito servono a far fotografie, possono distruggere macchine da guerra come carri armati che costano decine di milioni”.