«Siamo riusciti a rispondere alle richieste di un fabbisogno formativo decisamente aumentato grazie a una rete universitaria forte, adeguata, pronta a rispondere alle sollecitazioni e alle richieste in continua evoluzione. Senza per questo cedere sulla qualità dell’offerta, una rete sulla quale continueremo a lavorare e investire». A dirlo è la ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, in merito alla firma del decreto che porta a 17.400 le borse di specializzazione in medicina.
«Fondamentale è la rilevanza che si riesce a dare, accanto alle attività di assistenza, anche all’opportunità durante il percorso formativo di operare in diverse realtà del servizio sanitario e da queste apprendere tutti gli elementi necessari all’esercizio della professione medica specialistica, sempre in evoluzione ma sempre vicina alle persone», ha sottolineato Messa.