La sottosegretaria all’Economia, Maria Cecilia Guerra, ha commentato, in un’intervista ad Avvenire, i dati Istat sulla povertà appena usciti. «Dobbiamo confermare la rete di protezione, calibrando meglio alcune misure per avere il miglior effetto possibile», come il reddito di cittadinanza che va migliorato per famiglie numerose e immigrati.
Sul reddito di cittadinanza, in particolare, dice. «Va rivisto con due correttivi principali. Il primo intervento, appunto, è togliere il requisito dei 10 anni per gli immigrati ammettendo chiunque abbia un permesso di soggiorno di lungo periodo. L’altra correzione fondamentale è quella di ricalibrare i parametri affinché il Rdc non sia penalizzante per le famiglie con più figli. Anche per evitare che molti minori crescano in condizioni di difficoltà in partenza da cui è difficile uscire in futuro».
Guerra si sofferma anche sulle misure a sostegno degli autonomi. «Sta per uscire un nuovo decreto, al massimo entro la prossima settimana, che darà sostegno alle attività produttive e alle famiglie in difficoltà. Si riproporrà la misura del Reddito di emergenza, verrà rifinanziato il Rdc e verranno confermati i sistemi di protezione del lavoro (compresa la cassa in tutte le sue declinazioni). Il governo avrà sicuramente attenzione per gli autonomi, una categoria particolarmente colpita, perché c’è idea di intervenire a sostegno di tutti soggetti a partita Iva. È ancora presto però per parlare di cifre».
«Al ministero del Lavoro si sta lavorando per fornire risposte adeguate sui congedi parentali e i bonus baby sitter, che vanno confermati come alternativi. Del resto, andiamo incontro a una situazione dura con la chiusura delle scuole e cercheremo di produrre il massimo sforzo per andare incontro alle esigenze di lavoratori e famiglie», conclude la sottosegretaria all’Economia.