Le banche terranno conto delle incertezze dell’Italia, che «avrà in più le incertezze legate all’esito elettorale». Lo ha detto il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli. «L’aumento dei tassi non significa automaticamente che le banche aumentano i margini. Le quotazioni azionarie in generale restano basse perché i mercati anticipano i trend e probabilmente tengono già in conto tutte le incertezze che pesano nel secondo semestre».

«Lo vedo anche nelle dichiarazioni degli amministratori delegati: nel segnalare la positività del primo semestre, segnalano la problematicità del poter replicare la performance nel secondo semestre. Si sente parlare di nuove tasse per le banche», ha aggiunto Patuelli al Sole 24 Ore, sottolineando che «le banche sembrano guadagnare di più perché per anni si sono leccate le ferite degli Npl con guadagni molto inferiori».

«Il gettito per lo Stato è già aumentato: quando sale la redditività delle banche aumenta il gettito. Gli istituti di credito devono rafforzare i patrimoni perché la fine delle moratorie farà emergere crisi di imprese. Non a caso le autorità di vigilanza rivolgono alle banche moniti nell’essere cauti nella distribuzione dei dividendi e prudenti negli accantonamenti», ha concluso.