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[L’analisi] Allarme Legacoop Romagna: servono 2.850 nuovi lavoratori

Nei prossimi sei mesi le cooperative aderenti a Legacoop Romagna dichiarano un fabbisogno di manodopera pari a 2.850 persone, più di un terzo delle quali a tempo indeterminato: 1.548 a Ravenna, 555 a Forlì-Cesena e 748 a Rimini.

Per più di metà del totale la ricerca sarà rivolta a personale che ha conseguito laurea (23%), diploma (20%) o qualifica professionale (9%).

È questo il fabbisogno occupazionale della cooperazione romagnola per il prossimo semestre rilevato dall’apposito osservatorio promosso da Legacoop e Federcoop Romagna.

Tra i 2.850 potenziali nuovi assunti del 2023, il 20% è indicato dal settore Servizi (581 persone), il 18% da quello Salute (521), il 15% da Agroalimentare (436), l’11% da Commercio e turismo (319), il 7% da Trasporto, logistica, magazzinaggio (198) e da Costruzioni ed infrastrutture (188).

In generale l’osservatorio registra una diffusa difficoltà a reperire personale, specializzato e non. Le cooperative romagnole per il 2023 tendono, rispetto alla seconda parte del 2022, ad una maggiore ricerca di profili per un rapporto stabile, con un aumento dei contratti a tempo indeterminato (il 35% del totale).

Si assiste anche ad un incremento della ricerca di figure con un livello di istruzione più elevato (+ 9%) ma anche ad un aumento di quelle con un livello di istruzione più basso (+31%) collegabile all’incremento delle offerte di lavoro stagionale.

Inoltre, vi è una vera e propria esplosione della ricerca di personale con competenze informatiche (+83%), che identifica un’accelerazione, tra le cooperative romagnole, di quelle impegnate in processi di profonda innovazione.

Tra le ragioni della ricerca di nuovo personale, le cooperative identificano turn over (48,7%, in crescita rispetto al 2022) ed espansione dell’attività aziendale (34%).

Nel semestre precedente (maggio-novembre 2022) all’interno della cooperazione romagnola erano state assunte 2.400 persone. Nei 6 mesi precedenti (da novembre 2021 a maggio 2022), le assunzioni erano state 1.800.

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