Gli esperti di Jefferies puntano la lente sulle banche del sud Europa. Gli analisti, infatti, segnalano che uno scenario di tassi in salita è ancora prematuro, ma un outlook caratterizzato da maggiori volumi può supportare i ricavi. Sul fronte dell’asset quality, invece, gli esperti rimangono moderatamente più ottimisti del consensus sull’outlook degli accantonamenti.
Rispetto alle banche del nostro Paese, Jefferies ha alzato il rating di Unicredit a buy da hold. Una scelta basata sul dibattito sulla forza del capitale ancora in essere, anche se ora Jefferies vede degli spazi per sorprese sul fronte degli accantonamenti grazie a più rosee assunzioni sul fronte dei volumi e sulla guidance dei ricavi.
Scende Intesa Sanpaolo, il cui giudizio si è ridotto da buy a hold. Gli analisti credono che le attività di wealth management e la capacità di pagare dei dividendi continuano a raggiungere le loro attese, ma il fatto che gli stessi esperti non vedano upside sulle stime di consensus di medio termine tempera il loro entusiasmo. La banca preferita degli esperti in Sud Europa resta Bbva (top-pick) visto l’upside legato al Messico, con Caixabank che è il “nome domestico” preferito. Infine, Jefferies abbassa la raccomandazione di Bankinter a undeperform da hold.
