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Scudieri (Anifa): «il Governo deve varare un piano di sostegno urgente per il settore dell’automotive»

Il presidente Anfia (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) Paolo Scudieri è intervenuto agli Stati Generali dell’economia in corso a Villa Pamphili. “Come prevede il piano Rilancio, bisogna varare subito un piano integrato di sostegno al settore automotive per salvaguardare la filiera, come hanno già fatto Germania, Francia e Spagna, ed evitare che l’Italia perda di competitività. Il Governo ha tutte le nostre proposte per rilanciare il mercato e supportare gli investimenti produttivi. Anfia è a completa disposizione”.

“Il piano integrato di sostegno alle filiere industriali più colpite dalla pandemia da covid-19 – ha aggiunto- è un’occasione da non perdere per il rilancio del settore automotive, tra i protagonisti del nostro sistema economico con il più alto moltiplicatore sia di valore aggiunto che occupazionale, superiori alla media europea. Dal momento che la ripresa del mercato gioca un ruolo fondamentale per la ripartenza del sistema produttivo italiano è necessario attuare con urgenza misure di breve termine, che indirizzino la domanda verso le vetture più virtuose in termini di emissioni di Co2, come quelle a trazione elettrica e ibride ricaricabili, ma rivolgendo gli incentivi ad un pubblico più vasto e con capacità di spesa minore, al fine di favorire il rinnovo del parco e la ripresa della domanda già nel corso del 2020”.

“Da alcuni mesi abbiamo proposto – ha concluso – un’estensione dell’ecobonus già in vigore ad una nuova fascia di emissioni, ovvero le auto ad alimentazione alternativa con emissioni medie di Co2 da 61 a 95 g/km. Accanto a questo provvedimento, chiediamo l’istituzione di un premio temporaneo per autovetture e veicoli commerciali in stock presso i concessionari e i produttori, quelli prodotti in data antecedente al 25 marzo 2020 e accumulati sui piazzali durante il lockdown, con contestuale rottamazione di un veicolo di pari categoria da Euro 0 a Euro 4”.

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