“L’aerospazio è uno dei settori del futuro per il made in Italy.
Da qui al 2026 abbiamo messo in campo 7,2 miliardi, tra progetti dell’Esa e dell’Asi, con fondi nazionali e del Pnrr”.
Lo ha sottolineato il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, a Milano per gli Stati generali dell’aerospazio in corso a Palazzo Lombardia.
“Una massa di risorse significative per far diventare il nostro Paese leader nella space economy“, ha evidenziato il numero uno del Mimit.
“Questo meeting – ha ricordato Urso – arriva nel momento più appropriato: tra poche ore inizia l’iter in Parlamento della legge quadro sulla Space economy, la prima legge nazionale sullo spazio che anticipa quanto vuole fare l’Europa e che regolamenta le attività dei privati, e non soltanto degli Stati, sullo spazio.
Una legge di cui l’Italia aveva bisogno e che oggi – ha concluso Urso – è assolutamente necessaria perché nello spazio vanno sempre più i privati: occorreva regolamentare”.