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Gros-Pietro: “Dobbiamo eliminare gli ostacoli che hanno frenato la crescita dell’Italia”

“Siamo nel pieno di una pandemia che ci ha proiettati in una situazione che potrei definire come un acceleratore del futuro. Ogni crisi determina cambiamenti durante i quali si e’ costretti a modificare ciò che si era sempre accettato come normale. L’Italia affronta questo cambiamento dopo essersi notevolmente irrobustita negli ultimi anni”.

Lo ha detto Gian Maria Gros-Pietro, presidente di Intesa Sanpaolo, nel corso dell’evento “Gli anticorpi del futuro” organizzato da Il Foglio. “Le imprese italiane – ha continuato – sono le più veloci a riorientarsi. Le banche si sono profondamente risanate a partire dalla crisi finanziaria che ha avuto il suo momento di massima gravita’ nel 2009-2011. Abbiamo ridotto drasticamente la quantità di crediti deteriorati. Possiamo definire l’Italia come una nave robusta e molto bene attrezzata per affrontare un mare in tempesta”.

“La crisi è un momento di distruzione ma anche di opportunità. Dobbiamo scegliere all’interno del sistema produttivo e sociale ciò che è valido e ciò che deve essere valorizzato e nello stesso tempo eliminare gli ostacoli che ci hanno frenato nella crescita. Da economista non sono soddisfatto della posizione dell’Italia nel contesto internazionale. Non e’ quella che merita. Dobbiamo fare di più e meglio”.

“Non ci sono – ha continuato – solo gli elementi economici da tenere sotto controllo. La pandemia ha messo in evidenza alcune fragilità come la possibilità che catene di fornitura internazionali e intercontinentali vengano ridotte o addirittura paralizzate. Bisognerà ripensare la distribuzione internazionale e intercontinentale delle produzioni e su questo è importante che ci siano interventi pubblici. Il ruolo delle banche è anche quello di moltiplicare l’effetto di interventi pubblici e di essere una leva”. 

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