Il ministero dell’Università e della ricerca, con il sostegno della Cassa Depositi e Prestiti, ha lanciato un bando da 1,2 miliardi di euro per creare 60 mila nuovi posti letto per studenti entro il 2026, così come stabilito dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Per analizzare le innovazioni introdotte dal bando, il Mur e la Cdp hanno promosso “una serie di incontri sul territorio in alcune delle principali città universitarie per illustrare a tutti i potenziali investitori pubblici e privati le opportunità e i nuovi modelli di sviluppo dello student housing in Italia”.
Mur e Cdp sottolineano come “alla tappa inaugurale del roadshow “Student Housing e risorse Pnrr: istruzioni per l’uso” presso la sede di Cdp a Roma hanno partecipato come relatori il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, il Commissario Straordinario per gli alloggi universitari, Manuela Manenti, e per Cassa Depositi e Prestiti il Presidente, Giovanni Gorno Tempini, e l’Amministratore Delegato, Dario Scannapieco”.
Il bando del Mur, prosegue la nota, “è aperto ai gestori di residenze sia pubblici che privati interessati a realizzare studentati.
È previsto un contributo economico di circa 20mila euro per ogni posto letto messo a disposizione degli studenti, a fronte di una tariffa applicata alle nuove residenze di almeno il 15% inferiore rispetto ai valori medi di mercato.
Un terzo dei nuovi alloggi a tariffe ulteriormente contenute sarà riservato a coloro che provengono da famiglie a basso reddito”.
Dopo l’evento di Roma “l’iniziativa proseguirà nei prossimi mesi in altre importanti città del Paese selezionate in base ai fabbisogni di alloggi per studenti, ovvero dove maggiore è la distanza tra il numero di posti letto effettivamente disponibili e il target individuato per garantire una dotazione adeguata”.
“Le prossime tappe del roadshow si terranno a Milano domani 27 giugno e a Palermo il 1° luglio”, concludono Mur e Cdp.