«Importante vaccinare anche i bambini». A dichiararlo è il farmacologo di fama internazionale, fondatore e presidente dell’Istituto Mario Negri, Silvio Garattini, che spiega «per loro il danno del Covid è modesto, ma possono infettare gli adulti non protetti, perché il vaccino protegge solo al 90%, e quelli che non si sono voluti vaccinare».
«D’altra parte, questi ultimi possono infettare i bambini. Se gli adulti fossero tutti vaccinati ci sarebbe meno fretta di vaccinare i bambini».
Lo dice intervistato dal Fatto Quotidiano Sul trial del vaccino Pfizer, condotto su tremila bambini fra i 5 e gli 11 anni e approvato dalla Fda statunitense e dall’agenzia europea Ema, Garattini commenta: «I dati a disposizione sono relativamente pochi. Forse la via migliore è aspettare di vedere cosa succede nei Paesi in cui si stanno vaccinando i bambini, Israele ma anche gli Stati Uniti. Il governo ha già detto che non si inizierà prima di Natale».
In ogni caso, a suo avviso «porre l’attenzione sui bambini al di sotto dei 12 anni è un modo per dimenticare tutti gli altri problemi. È il gioco anche dei mass media, che puntano sempre su qualcosa di nuovo. Le priorità sono altre».
Quali?
«Il problema di coloro che hanno più di 50 anni, o comunque sono sopra i 12 anni, e non sono vaccinati» risponde Garattini. «E quello della vaccinazione di tutto il mondo, la vera cosa da fare che i governi non hanno il coraggio di fare».
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