“Il Governo ha fatto 18 mesi di nuoto controcorrente in correnti impetuose: il Covid che ci stiamo dimenticando, una guerra ancora in corso, la spirale inflazionistica e la siccità.

Nonostante questo l’agenda de Pnrr è stata portata avanti. Abbiamo avuto una serie incredibile di colpi, alcuni globali e alcuni locali ma abbiamo una speranza, il Pnrr, strumento di ripresa economica, crescita e uguaglianza”.

È uno dei passaggi dell’intervento dell’amministratore delegato di Enel, Francesco Starace, in collegamento con il Meeting di Rimini. “Dobbiamo impegnarci nelle risorse del Pnrr che possono davvero cambiare la storia”.

“Viviamo in un tempo abbastanza angoscioso con la crescita delle spese alimentari, l’incremento dell’inflazione. E poi abbiamo le elezioni che sono elemento di discontinuità e estremizzazione dei temi.

Ma se utilizziamo bene il lavoro che questo Governo ha fatto e se i semi del Pnrr cerchiamo di trasferirli da semi in un bel raccolto, abbiamo la possibilità di affrancarci dalla dipendenza dal gas che abbiamo da sempre avuto e di porci in una situazione degna del nostro Paese che è una dipendenza dalla nostra intelligenza e non una dipendenza da forniture esterne. C’è speranza se ci agganciamo al Pnrr in maniera concreta” ha proseguito.