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Cattaneo: “Bisogna tagliare la burocrazia e scommettere sui consumi”

“L’attacco di Carlo Bonomi al governo? Servivano dei provvedimenti urgenti e questi sono stati presi. Poi c’è sempre lo spazio per chiedere di migliorare.  Confindustria si è battuta per la cancellazione dell’Irap, ma  anche quella rischia di essere un intervento a pioggia che rischia di favorire chi come Amazon, la farmaceutica, la grande distribuzione, non solo non ha perso dalla crisi, ma ha anche  guadagnato. Meglio dirottare i fondi a chi ne ha bisogno”.

Lo  afferma Flavio Cattaneo, vicepresidente di Italo-Ntv, in  un’intervista al Fatto Quotidiano.

Parlando dell’operato dell’esecutivo, “si va nella giusta direzione, Giuseppe Conte mi sembra disponibile a fare le cose e il mio consiglio è che scommetta sui consumi”, a cominciare dalle rottamazioni, dice Cattaneo.

“La volontà è stata dare liquidità al sistema anche se all’inizio qualche problema c’è stato, soprattutto per motivi tecnici”, osserva.

“Direi che la burocrazia, in termini generali, non ha dato una grossa mano. Il manager si aspetta che il premier Conte “colga l’occasione per intervenire nei processi decisionali pubblici che a volte ritardano le cose. Non è una variabile indipendente rispetto alla creazione di valore economico”.

“L’amministrazione pubblica deve agevolare l’iniziativa riducendo la burocrazia, permettendo ai cittadini di vivere meglio”, sottolinea.

“Poi c’è il tema della giustizia civile: abbiamo processi lunghissimi, un altro  elemento che fa soffrire l’economia e penalizza gli investimenti  esteri”

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