«I ragazzi stanno male, è noto. Vorrei ricordare che la scuola è il centro principale di socialità e il venir meno di ciò sta creando dei danni la cui onda lunga vedremo più avanti». Lo ha dichiarato Carla Garlatti, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, nel corso dell’audizione in commissione Istruzione e Sanità del Senato sull’impatto della didattica digitale integrata sui processi di apprendimento e sul benessere psicofisico degli studenti.
«La mancanza degli insegnanti in presenza ha eliminato degli importanti rilevatori di criticità. L’alunno che va a scuola con degli abiti non adeguati alla stagione o senza essersi lavato o senza i libri manifesta un disagio famigliare che gli insegnati rilevano e portano all’attenzione di chi è di dovere» ha aggiunto.