“Dopo il miglioramento fatto registrare in primavera, il sistema economico sta segnando il passo.
La dinamica economica è complessa, soggetta alle tensioni geopolitiche; nell’area Euro il Pil è previsto in aumento dello 0,7% nel 2024.
La crescita nell’area euro dipenderà anche dalle infrastrutture e dalla capacità di stimolare la domanda”.
Così Bernardo Mattarella, amministratore delegato Invitalia, all’assemblea Alis in corso a Roma.
“Il tema della crescita occupazionale, economica e infrastrutturale è cruciale per la competitività e la capacità di adattarsi alla doppia transizione e all’instabilità geopolitica”, dice l’Ad Invitalia, per il quale “crescita economica vuol dire anche investimenti in R&S, che attirano capitali freschi e portano al miglioramento del sistema imprenditoriale.
Le infrastrutture sono fondamentali: strade e porti sono fondamentali per garantire la circolazione delle merci, senza infrastrutture adeguate le imprese devono affrontare costi maggiori e vedono ridotta la capacità di competere sui mercati internazionali”.
“Una connettività digitale all’avanguardia permette di sviluppare nuovi modelli di business.
Crescita occupazionale, economica e infrastrutturale: quando questi tre fattori si sviluppano in modo armonico si sviluppa l’ecosistema che permette alle imprese di prosperare.
Investire nella crescita occupazionale, economica ed infrastrutturale non è solo una strategia per le imprese ma una necessità per garantire la competitività del sistema economico”.