Il gruppo Banco Bpm nasce il 1° gennaio 2017 dalla fusione di due grandi banche popolari, Banco Popolare e Banca Popolare di Milano, trasformatesi in società per azione.
Banco Bpm conta oltre 20mila dipendenti, 1.400 sportelli, circa 4 milioni di clienti.
La banca, guidata da Giuseppe Castagna, è oggi il terzo gruppo creditizio italiano per attivi.
All’inizio di novembre ha lanciato un’Opa totalitaria su Anima, che è il primo gruppo indipendente di gestione del risparmio in Italia, e la scorsa settimana ha acquistato il 5% delle azioni del Monte dei Paschi di Siena messe sul mercato con una procedura accelerata dal Ministero dell’Economia.
Poiché Anima ha sua volta acquistato il 4% di Mps, con la conclusione dell’Opa banco Bpm possederebbe il 9% dell’istituto senese.
Questo aveva fatto intravedere il rafforzamento di un terzo polo bancario in Italia.
L’istituto ha una presenza radicata nelle regioni del Nord Italia, tra quelle a più alta concentrazione industriale d’Europa.
Si tratta di una rete capillare a servizio di famiglie e imprese, una “profonda conoscenza del mercato e soluzioni innovative” sono alla base della forza di Banco Bpm, attivo in diversi ambiti del settore bancario – private e investment banking, asset management, banca assurance – anche attraverso le società partecipate del gruppo.
Il modello di business mette al centro le “proprie persone e le loro competenze, valorizzate da una formazione costante”, spiega la banca sul sito istituzionale.
Il gruppo opera nel solco della tradizione delle banche popolari generando redditività per i suoi azionisti e creando valore per tutti gli stakeholder nei territori in cui è presente, così da ricoprire un ruolo da “protagonista nello sviluppo sostenibile e inclusivo del Paese”.