Analisi, scenari, inchieste, idee per costruire l'Italia del futuro

A fine 2023 si registra un calo nella domanda di credito delle imprese del Nord e del Sud | I dati di Banca d’Italia

2421_domanda_credito

A fine 2023 è continuata a calare la domanda di credito per le aziende del Nord e del Sud mentre al Centro Italia le richieste di finanziamenti sono tornate a crescere moderatamente. È quanto afferma la Banca d’Italia nella sua pubblicazione ‘La domanda e l’offerta di credito a livello territoriale’.

Sulla riduzione della domanda al Nord e nel Mezzogiorno hanno inciso, oltre che l’indebolimento della congiuntura e i più elevati tassi di interesse praticati dalle banche, il maggior ricorso all’autofinanziamento e le minori esigenze per la ristrutturazione delle posizioni debitorie pregresse.

Situazione difficile per il mercato dei mutui fra fine 2023 e i primi mesi del 2024. Secondo la pubblicazione della Banca d’Italia sulle economie regionali “nel primo semestre dell’anno in corso le banche si attendono un ulteriore calo della domanda di mutui, mentre le richieste di credito al consumo dovrebbero tornare ad aumentare”. Già “nella seconda metà del 2023 la domanda” si era “ridotta ulteriormente in tutte le aree del Paese, continuando a risentire del rialzo dei tassi di interesse”.

Nel 2023 meno depositi bancari più Btp e bond

“Nel 2023 vi è stata una riallocazione della domanda di strumenti finanziari, che si è spostata dai depositi bancari a strumenti più remunerativi”. È quanto ricorda la Banca d’Italia nella sua pubblicazione ‘economie regionali’ secondo cui “Il processo, particolarmente intenso nella prima parte dell’anno, è risultato più accentuato nel Centro e nel Nord Ovest del Paese”.

“I risparmiatori hanno accresciuto soprattutto gli investimenti in titoli di Stato, obbligazioni bancarie e quote di Oicr. In un contesto di aumento del costo opportunità di detenere liquidità da parte dei risparmiatori, nel 2023 le banche hanno incrementato in tutte le aree del Paese le remunerazioni riconosciute sugli strumenti della raccolta, in particolare sui depositi vincolati”.

SCARICA IL PDF DELL'ARTICOLO

[bws_pdfprint display=’pdf’]

Iscriviti alla Newsletter

Ricevi gli ultimi articoli di Riparte l’Italia via email. Puoi cancellarti in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza utente.