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L’annuncio del ministro Zangrillo: “Useremo tutti i fondi del PNRR, a inizio estate un nuovo piano” | Lo scenario

«Dobbiamo fare il massimo per cercare di dare risposte immediate». Lo afferma in un’intervista a Repubblica il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, dopo aver partecipato al Consiglio dei ministri che ha varato il primo pacchetto di aiuti per le zone colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna. «Stiamo lavorando con serietà per utilizzare tutte le risorse del Pnrr. Ci siamo impegnati a comunicare alla Commissione Ue le variazioni per la riprogrammazione dei fondi entro l’inizio dell’estate».

«Dobbiamo fare il massimo per cercare di dare risposte immediate», afferma. Ma a fianco dell’emergenza rimangono sempre le scadenze del Pnrr, che per il ministro della Pubblica Amministrazione sono in cima alle priorità.  «Adesso abbiamo messo in gioco due miliardi che costituiscono una prima risposta concreta. Poi bisognerà pensare alla ricostruzione: tutti i colleghi che in questi giorni hanno visitato quelle terre hanno tratto la sensazione di straordinaria compostezza e grandissima determinazione della popolazione. Quanto al Pnrr, io penso che non possa essere destinato alla ricostruzione, il piano per sua natura prescinde da eventi straordinari. Le risorse vanno trovate altrove», spiega.

Sulla riformulazione dei progetti il ministro afferma che «il Pnrr è un programma di straordinaria importanza per il nostro Paese, che noi abbiamo ereditato dal precedente governo. In ragione delle mutate condizioni di contesto il ministro Fitto con gli altri ministri sta procedendo a una rivisitazione del piano diretta a dargli un contenuto credibile, mettendoci in condizione di utilizzare tutte le risorse che l’Europa ci mette a disposizione. C’è un continuo dialogo con Bruxelles: ci siamo impegnati a dare entro l’inizio dell’estate la formulazione definitiva. La prossima settimana Fitto riunirà la Cabina di regia e si avvieranno gli incontri bilaterali con le Regioni», conclude.

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