Analisi, scenari, inchieste, idee per costruire l'Italia del futuro

Una sorpresa: la giustizia migliora | L’analisi

“Le considerazioni del Primo Presidente della Cassazione Pietro Curzio. L’Inaugurazione dell’anno giudiziario in Cassazione ci ha offerto con le considerazioni finali del Primo Presidente Pietro Curzio alcuni dati importanti”.

Lo sostiene Luciano Panzani, già presidente della Corte d’Appello di Roma, dalle colonne del magazine digitale Inpiù.net

– L’arretrato dei processi pendenti è diminuito sia in civile (7,2%) che in penale (4,5%), anche se di poco.

– I tempi di decisione delle cause civili sono scesi dell’8,6% nelle corti di appello e del 6,5% nei tribunali; dei processi penali del 14,7% nelle corti di appello e del 9,4% nei tribunali.

– Gli omicidi, che negli anni ’90 erano circa 1.900 all’anno, sono da diversi anni intorno ai 300, 310 nel 2022. Di questi, però, 122 sono stati femminicidi.

– Aumentano in misura rilevante, oltre il 32%, gli infortuni sul lavoro e, in misura minore, le malattie professionali. Le morti bianche hanno superato anche quest’anno i 1000 casi. Un dato preoccupante.

– In compenso, in oltre il 73% degli omicidi (rispetto al 2016) è stato accertato il colpevole, negli anni ’90 si era fermi al 40%.

– La scopertura degli organici delle cancellerie è del 25%, quella dei magistrati è oltre il 13%. Nei Paesi del Consiglio di Europa (un numero più ampio di Stati rispetto all’UE) la media è di 22 magistrati ogni 100.000 abitanti. In Italia è 11,9.

– Il PNRR fa ben sperare, ma ancora non si vedono i risultati.

– Da una ricerca della Banca d’Italia risulta che la produttività degli uffici giudiziari dipende da variabili complesse, tra cui le capacità organizzative e le competenze informatiche, il tipo di affari, il tasso di mobilità dei giudici che chiedono il trasferimento anche in ragione delle condizioni di lavoro. Ciò spiega le profonde differenze da ufficio ad ufficio.

– La riforma Cartabia è molto complessa ed incide su tanti settori del nostro ordinamento. Non spetta ai giudici commentare, ma cercare di applicare la riforma al meglio.

– Anche la Cassazione, pur con il grave fardello che deriva dal fatto che, unica corte suprema al mondo, può essere adita molto facilmente, senza filtri sostanziali, ha notevolmente migliorato le sue performance, che riducono la durata del processo penale di legittimità a tempi veramente brevi e incidono comunque sulla durata del processo civile.

Il Primo Presidente ha commentato l’impegno dei magistrati con una frase di Italo Calvino: “Non credo a niente che sia facile, rapido, spontaneo, improvvisato, approssimativo. Credo nella forza di ciò che è lento, calmo, ostinato, senza fanatismi, né entusiasmi”.

“Un modo di pensare e di essere che corrisponde all’impegno di molti magistrati e funzionari della giustizia. Per ogni luce indicata da Pietro Curzio sarebbe facile indicare le criticità ed i pericoli incombenti. Ma l’approccio è quello giusto. Grazie Primo Presidente” conclude Panzani.

SCARICA IL PDF DELL'ARTICOLO

[bws_pdfprint display=’pdf’]

Iscriviti alla Newsletter

Ricevi gli ultimi articoli di Riparte l’Italia via email. Puoi cancellarti in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza utente.