Analisi, scenari, inchieste, idee per costruire l'Italia del futuro

Silvio Berlusconi (Leader Forza Italia): «La nostra non vuole essere polemica politica. Per superare la crisi occorre un’unità sostanziale del Paese»

«La nostra non vuole essere polemica politica. Siamo in piena sintonia con quanto ha detto il Capo dello Stato nel messaggio di Capodanno: ci vuole un’unità sostanziale del Paese, al di là dei ruoli di maggioranza e di opposizione al governo Conte, che non sono in discussione, per superare questa tragedia». Così Silvio Berlusconi in una lettera al Giornale.

«Vedo con profonda preoccupazione che nel dibattito pubblico prevale ancora quello che una volta avevo definito il “teatrino della politica” – lamenta il Presidente di Forza Italia -. Si parla più delle manovre parlamentari e politiche volte a indebolire o a consolidare il governo Conte, di equilibri politici e di tattiche parlamentari, o comunque di temi importanti ma meno urgenti, invece di discutere delle questioni che nell’emergenza sono davvero decisive».

«Nel rivolgere gli auguri di Capodanno agli italiani ho detto che il 2021 dovrà essere l’anno del ritorno alla normalità. L’Italia non può permettersi di mancare questo obbiettivo, ma per riuscirci è necessario un urgente cambio di passo. Lo diciamo senza polemiche prima di tutto al governo – se continuerà il suo cammino – e alle forze politiche che intendono continuare a sostenerlo», sottolinea.

«Vorremmo anche che si discutesse seriamente del Recovery Fund – la nostra sola speranza di uscire dalla crisi economica – e del modo in cui verranno destinate quelle risorse», afferma infine. «È uno strumento che dimostra l’importanza essenziale dell’Europa e per il quale noi personalmente ci siamo spesi in ogni sede europea e in colloqui con i principali leader stranieri nostri amici».

«Noi abbiamo idee e proposte chiare  sull’impiego delle risorse che ci verranno dall’Europa, proposte che presenteremo nei prossimi giorni, appena concluso il periodo delle feste natalizie e che non tradurremo in polemica di parte, ma metteremo a disposizione del Paese. Le migliori energie della Nazione, non solo della politica, ma dell’impresa, della cultura, della scienza, devono davvero mettersi subito al lavoro per affrontare queste due grandi urgenze, quella del vaccino e quella della ripartenza. Non possiamo accontentarci di gesti simbolici».

SCARICA IL PDF DELL'ARTICOLO

[bws_pdfprint display=’pdf’]

Iscriviti alla Newsletter

Ricevi gli ultimi articoli di Riparte l’Italia via email. Puoi cancellarti in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza utente.