L’istruzione è al primo posto, con il virus dobbiamo imparare a convivere. Commenta così l’ex direttore dell’Ema e consulente per la campagna vaccinale del generale Figliuolo, Guido Rasi, il rientro in classe. «Il governo ha preso una decisione che mette al primo posto l’istruzione», afferma.
«Omicron si ferma solo chiudendo tutto, ma non è fattibile» spiega Rasi in un’intervista a La Stampa. «Il tentativo del governo, dunque, è di mitigare il contagio per tenere aperte scuole e attività economiche». Non esiste bacchetta magica. «Il contagio va veloce con crescenti ricoveri e morti, facendo apparire ogni nuova misura superata» dice il consulente di Figliuolo, «ma nessuno ha la ricetta giusta».
Per non limitare scuole e attività economiche, prosegue l’esperto, «l’unica è accelerare le terze dosi, che sono in aumento così come le prime, diffondere l’uso delle Ffp2 al chiuso e aumentare le distanze sui trasporti».
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