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Luigi Balestra, Presidente dell’Osservatorio Riparte l’Italia, scelto dal MISE per far parte del Gruppo di Lavoro sulle Politiche Industriali

Il prof. Luigi Balestra, Presidente dell’Osservatorio economico e sociale Riparte l’Italia, è stato chiamato dal viceministro allo Sviluppo economico, Sen. Gilberto Pichetto Fratin, a far parte del Gruppo di Lavoro che si è insediato al MISE e che sarà impegnato nell’elaborazione di proposte per una nuova strategia sulle politiche industriali. Del Gruppo fanno parte manager di grandi aziende pubbliche e private, nonché docenti universitari.

Molti i temi all’ordine del giorno, a partire dalle politiche per l’innovazione, alle condizioni per favorire gli investimenti nazionali ed esteri, alla promozione delle eccellenze del made in Italy. Di particolare rilevanza le riflessioni da compiere in merito alle politiche energetiche ed ambientali, alla formazione scolastica e professionale, alle infrastrutture abilitanti come la banda ultralarga e i dati, fino alla ricerca di base e al trasferimento tecnologico. Il tutto allo scopo di fornire un apporto per costruire una nuova visione del sistema Paese.

«Sono onorato di far parte di un tavolo di lavoro così altamente qualificato» – ha commentato il Presidente dell’Osservatorio, Luigi Balestra – «L’anno di lavoro appena trascorso con il nostro Osservatorio ci ha consentito di mettere a servizio del Paese il sapere e l’esperienza della comunità civile. Ora abbiamo la possibilità di poter contribuire in maniera ancora più concreta alla ripartenza dell’Italia attraverso il gruppo di lavoro convocato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Parole quali collaborazione, efficienza, inclusione, integrazione, innovazione, ricerca, sostenibilità e sviluppo fanno parte del nostro DNA e costituiranno la base su cui proveremo a fornire le nostre idee».

La finalità del gruppo di lavoro è quella di supportare il MISE nell’individuazione di strumenti di politica industriale che sappiano tradursi in scelte fondamentali e di ampio respiro nei plurimi settori strategici per l’economia nazionale, al fine di contribuire a fare dell’Italia un Paese altamente competitivo.

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