Moderna ha segnato un importante traguardo, che con un vaccino personalizzato ha aiutato a scongiurare la ricorrenza del melanoma in uno studio intermedio, una pietra miliare negli sforzi a lungo termine per utilizzare queste iniezioni come trattamenti e un grande passo nell’ascesa della biotecnologia. La combinazione del vaccino contro il cancro personalizzato di Moderna e l’immunoterapia contro il cancro Keytruda di Merck & Co. ha ridotto il rischio di recidiva o morte dei pazienti di circa il 44%, rispetto al solo Keytruda, nello studio su 150 volontari, hanno annunciato le due società.
I risultati, che le società hanno affermato essere statisticamente significativi ma non sono stati esaminati da scienziati indipendenti, suggeriscono la promessa di una classe di vaccini emergente ma non provata che mira a curare le malattie piuttosto che prevenire le infezioni come i tipici colpi. Se la combinazione avrà successo in ulteriori test, i risultati saranno potuti ampliare le applicazioni per la piattaforma di RNA messaggero di Moderna oltre il vaccino Covid-19 che è stato il primo uso commerciale per la tecnologia basata sui geni.
Inoltre, spingerebbe ulteriormente l’ascesa dell’azienda ai ranghi delle più grandi biotecnologie da una startup prima dell’inizio della pandemia. Merck e Moderna hanno affermato di voler discutere i risultati con le autorità di regolamentazione e di condurre uno studio più ampio per confermare la sicurezza e l’efficacia della combinazione il prossimo anno. I risultati positivi di quello studio potrebbero spianare la strada alla potenziale approvazione normativa del vaccino sperimentale contro il cancro di Moderna.
Moderna e Merck hanno anche in programma di testare la combinazione in altri tipi di cancro. «Non vogliamo perdere tempo. Dati i dati così forti, per me è un momento simile al Covid», ha dichiarato l’amministratore delegato di Moderna Stephane Bancel. Fondata nel 2010 per sfruttare il potenziale dei progressi molecolari, Moderna ha lavorato per anni per commercializzare l’mRNA, affrontando ostacoli tecnici come portare l’mRNA al suo obiettivo prima che il corpo lo scomponesse.
La pandemia ha dato a Moderna un’apertura per dimostrare il valore della tecnologia. La sua iniezione di Covid-19 ha contribuito a convalidare i vaccini mRNA, generando decine di miliardi di dollari di vendite per l’azienda. Da allora Moderna ha osservato nuovi usi per la sua tecnologia mRNA. Un vaccino contro il cancro personalizzato di successo potrebbe aiutare a diversificare le sue fonti di reddito e compensare il previsto calo delle vendite dei suoi unici prodotti: il suo vaccino Covid-19 originale e il richiamo di richiamo Covid-19 modificato. I ricercatori hanno a lungo sondato la somministrazione di vaccini a pazienti affetti da cancro, uno dei maggiori mercati dell’industria farmaceutica.
