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Laura Castelli (Viceministra all’Economia): «Reddito emergenza fino a novembre, il Mes non serve. Ristori e indennizzi il prima possibile con importi più alti»

Nel decreto che il governo si appresta a varare per stanziare le risorse per la Cig Covid fino a dicembre ci sarà anche la proroga del reddito di emergenza fino a novembre.

Così, sul Corriere della Sera, la viceministra all’Economia, Laura Castelli, la quale ribadisce la sua posizione di contrarietà a ricorrere al Mes: “sul Mes la posizione è chiara, e credo abbia messo la parola fine il ministro Gualtieri quando, con onestà intellettuale, ha spiegato che l’unico argomento sono 300 milioni di potenziale risparmio. Ma se fossimo gli unici ad usarlo lo stigma potrebbe essere di gran lunga più dannoso”. 

Quanto ai ristori e agli indennizzi per le categorie colpite dai recenti Dpcm, “servono subito, e sarà così. La macchina è rodata, bonificheremo i ristori direttamente sui conti correnti…Interveniamo a sostegno di tutte le imprese che vedono limitata la loro attività dal Dpcm, senza limiti di fatturato” Ci si regolerà “in base al calo di fatturato. Stiamo ragionando su importi più alti rispetto alla volta precedente. E sarà pagato il prima possibile”. 

Nel decreto, ha ricordato Castelli, ci sanno: “un contributo a fondo perduto per le aziende che devono chiudere, comprese quelle dello sport, e poi un nuovo credito d’imposta per gli affitti, che potrà essere ceduto al proprietario o usato in compensazione. Sempre alle aziende colpite cancelliamo anche la rata Imu di dicembre. Prevediamo un’indennità per i lavoratori sportivi, del turismo, dello spettacolo, per i lavoratori intermittenti e occasionali, e per venditori a domicilio. Proroghiamo il Reddito di emergenza anche a novembre e stanziamo le risorse per la cassa integrazione fino a dicembre. E poi ci saranno risorse per gli straordinari delle forze dell’ordine”. 

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