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La proposta dei Cavalieri del Lavoro: col PNRR troviamo soluzioni al tema idrico

L’acqua è “origine della vita, condizione necessaria di esistenza per le persone e le comunità, bene quanto mai prezioso per il benessere di oggi e lo sviluppo di domani”.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato questo messaggio al convegno annuale della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, presieduta da Maurizio Sella, che si è tenuto a Genova il 7 e l’8 luglio.

All’incontro hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni, studiosi, esperti ed imprenditori.

La materia è fondamentale, non tanto per i suoi contenuti, che sono noti da tempo, ma per le circostanze in cui viene affrontata: con il Pnrr il Paese ha l’opportunità di allocare le risorse europee per un problema, la gestione delle risorse idriche, che troppe volte viene affrontata solo in tragiche circostanze.

Nel corso del convegno, scrive MF-Milano Finanza, il tema dell’acqua è stato affrontato in modo olistico: dalla protezione degli oceani al rischio idrogeologico e dalla conservazione delle falde acquifere a mezzo del commercio internazionale.

Ugo Salerno, presidente dei cavalieri liguri, ha rivendicato l’approccio “da diverse angolature: scientifica, biologica, artistica ed emotiva”, necessario per “ottenere quel rispetto per una risorsa che deve essere costantemente preservata e tutelata”.

All’evento era presente il sindaco di Genova, Marco Bucci, che ha posto l’attenzione sui progetti del capoluogo ligure in merito: “Abbiamo presentato al governo un progetto di riciclo dell’acqua che esce dai depuratori e contemporaneamente per la desalinizzazione dell’acqua di mare”.

L’obiettivo è “portare 100 milioni di metri cubi in pianura padana”.

Anche il presidente della regione Liguria, Giovanni Toti, è intervenuto dichiarando: “L’acqua è un elemento connaturato alla Liguria, il mare è fonte di lavoro, è attrattiva turistica, è portualità”.

Sulla crisi idrica, Toti ha affermato: “Quello della gestione delle risorse idriche è uno dei temi più attuali e come Regione Liguria stiamo lavorando per far fronte agli effetti della siccità”.

Per far fronte alle vulnerabilità dell’infrastruttura, la Regione ha predisposto e inviato alla Cabina di Regia Nazionale “un documento con interventi strutturali per un valore complessivo di circa 800 milioni di euro”.

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