«È possibile che il piano di sostegno europeo» da 750 miliardi di euro nell’ambito del piano Next Generation Eu «sia insufficiente. Ma penso che il dibattito sia prematuro. Quello che conta oggi è che i fondi europei che sono stati approvati siano versati il più rapidamente possibile. È assolutamente fondamentale. Qualsiasi ritardo rappresenterebbe un danno. Prima i fondi saranno disponibili meglio sarà».
Ad affermarlo, in un’intervista a Les Echos, è Isabel Schnabel, membro del Comitato esecutivo Bce. Quello che «conta particolarmente – sottolinea – è assicurarsi che i Paesi spenderanno questi fondi in modo efficace per rafforzare il loro potenziale di crescita».
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