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Gian Maria Gros-Pietro (presidente Intesa Sanpaolo): «Tre elementi per la ripartenza economica»

Secondo quanto dichiarato da Gian Maria Gros-Pietro, presidente del Consiglio di amministrazione di Intesa Sanpaolo, per la ripresa economica si dovrà far leva su tre strumenti: « le ingenti risorse finanziarie messe a disposizione dall’Europa; le riforme programmate nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), indispensabili per superare finalmente le criticità strutturali che frenano il potenziale di crescita del nostro sistema-Paese; l’enorme massa di risparmio in conti correnti accumulata da famiglie e imprese, che aspetta di essere finalmente impiegata in maggiori consumi, investimenti e allocazioni finanziarie più redditizie».

E aggiunge, sul Sole 24 Ore, che «il contributo delle banche sarà fondamentale, in virtù del duplice ruolo istituzionale che consente loro di intervenire sia sotto il profilo dell’erogazione del credito che della mobilizzazione del risparmio».

«Le direttrici di intervento sono chiare. Penso innanzitutto alla transizione ecologica: indirizzando i flussi di finanziamento, le banche potranno efficacemente concorrere allo sviluppo dell’economia circolare e delle attività di contrasto al cambiamento climatico. Parimenti rilevante risulterà il sostegno al potenziamento di trasporti e infrastrutture, storico punto debole del nostro Paese, e ai progetti di rigenerazione urbana, alla luce della sempre maggior rilevanza delle città come motori dello sviluppo».   

«Ultima, ma sicuramente non meno importante area di intervento» continua il presidente «è quella relativa all’inclusione sociale: in un’economia ampiamente fondata sulla conoscenza, il capitale umano rappresenta probabilmente il più prezioso tra i fattori di produzione. Intesa Sanpaolo svolgerà con convinzione il ruolo di acceleratore della crescita, pronta a sostenere la svolta dell’economia italiana con erogazioni lorde pari a oltre 400 miliardi nell’orizzonte temporale del Pnrr», conclude.

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