Diana Bracco, ceo del Gruppo Bracco, ha dialogato, intervistata da Maria Latella, durante il webinar “Molto donna. Obbligati a crescere, le donne fanno la differenza”, organizzato da Il Messaggero, Il Gazzettino, Il Mattino, Corriere Adriatico, Quotidiano di Puglia e trasmesso in diretta dai siti delle testate di Caltagirone.
«Sono molto scettica riguardo l’idea che sta avanzando di spingere le donne ad essere “imprenditrici di sé stesse”, bisogna invece mandare avanti i settori aziendali come turismo, cultura o sanità dove le donne hanno un alto tasso di occupazione e su queste spingere l’occupazione femminile».
Diana Bracco sottolinea come le donne abbiano pagato maggiormente le conseguenze della pandemia. «È un momento molto difficile, se pensiamo alla crisi della pandemia e al fronte lavoro-occupazione la situazione delle donne è tornata indietro di anni. Le donne hanno molto lavoro nei settori come il turismo, la salute e l’assistenza e questi sono i quei settori che ora sono a zero a causa della pandemia. Il turismo in particolare e quindi bisogna vedere cosa ricostruire. Fra i posti persi, valutati in circa 440mila, il 70% sono occupati da donne: capiamo che è una situazione molto difficile».