“Nel 2022, quando è arrivato questo governo, le pensioni minime stavano a 524 euro.
In due anni le abbiamo aumentate di quasi 100 euro”: lo ha affermato il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, in un’intervista al Corriere della Sera.
“Questa era una finanziaria con margini molto stretti”, ha osservato alludendo all’aumento di tre euro delle pensioni minime, “poi in Parlamento si vedrà, se si potrà ancora intervenire su questo o su altro, ma sempre tenendo conto del vincolo della sostenibilità”.
Durigon ha assicurato che “sulle pensioni la Lega tornerà a proporre misure per collegare la previdenza integrativa con la previdenza pubblica obbligatoria”.
“In manovra siamo riusciti a stabilire che la posizione maturata nei fondi potrà essere computata ai fini del raggiungimento dell’importo minimo per andare in pensione a 67 anni nel sistema contributivo”, ha ricordato, “vogliamo estendere questa possibilità anche al raggiungimento della soglia per accedere alla pensione anticipata a 64 anni: una misura anche per i giovani”.